Kiev, 27 dicembre 2025 – Nuovo attacco russo colpisce la regione di Kiev nelle prime ore di questa mattina. Diversi quartieri sono stati bersagliati, con almeno quattro persone rimaste ferite. A riferirlo è l’Amministrazione Militare Regionale di Kiev, che ha aggiornato la situazione su Telegram: le esplosioni hanno danneggiato case, cantieri e aziende, mentre la tensione resta alta in una città ormai abituata ai raid.
Infrastrutture civili nel mirino
Le sirene sono scattate poco dopo le 6. In pochi minuti, vari quartieri sono stati colpiti da schegge e onde d’urto. “Il paese aggressore continua a prendere di mira la popolazione civile. Il nemico punta a distruggere infrastrutture essenziali e abitazioni”, si legge nel messaggio dell’amministrazione locale. Secondo le autorità ucraine, è una tattica ormai consolidata: non si attaccano solo obiettivi militari, ma anche la vita quotidiana della gente.
Feriti e danni in diversi distretti
Il sindaco Vitali Klitschko ha confermato che quattro persone hanno avuto bisogno di cure mediche dopo l’attacco. Tre sono state ricoverate, una è stata medicata sul posto. “Quattro vittime dell’attacco nemico hanno richiesto assistenza medica”, ha scritto Klitschko su Telegram intorno alle 8. Nel distretto di Holosiivskyi è divampato un incendio in una stazione di servizio. A Obolonsky, i detriti hanno colpito una cooperativa di cottage estivi. Nel distretto di Desnyanskyi, frammenti hanno raggiunto un’area aperta. I soccorsi sono intervenuti rapidamente in tutte le zone colpite, ha assicurato il sindaco.
Danni anche fuori dalla capitale
Non solo Kiev. Anche i dintorni sono stati coinvolti. Un uomo alla guida di un camion nella regione di Ivano-Frankivsk è rimasto ferito alla schiena da schegge ed è stato portato in ospedale. A Vyshhorod, le finestre di un grattacielo sono andate in frantumi. Nel distretto di Boryspil, sono stati colpiti impianti industriali e due auto parcheggiate. Un incendio è scoppiato in un cantiere nel distretto di Bucha, mentre a Obukhiv sono stati danneggiati i locali di un’azienda municipale.
Allerta ancora alta: l’invito a restare nei rifugi
La tensione non cala. L’Amministrazione Militare Regionale di Kiev ha confermato che l’allerta antiaerea resta attiva e ha chiesto alla popolazione di non abbassare la guardia. “Tutti i servizi sono pronti”, ha detto Klitschko, invitando i cittadini a seguire le indicazioni e a rimanere nei rifugi finché non sarà sicuro uscire.
Kiev sotto pressione continua
Negli ultimi mesi, Kiev ha subito una serie di attacchi simili, con danni ripetuti a infrastrutture civili e abitazioni. Fonti locali spiegano che la strategia russa mira a sfiancare la popolazione e a mettere in difficoltà la difesa ucraina. “Non ci si abitua mai a questi risvegli improvvisi”, racconta una donna del quartiere Holosiivskyi, che stamattina ha sentito tremare le finestre del suo palazzo.
Reazioni e richiesta di aiuto internazionale
Il governo ucraino ha condannato l’attacco, definendolo “un’ulteriore dimostrazione della volontà russa di colpire i civili”. Le autorità chiedono ancora una volta di rafforzare le difese antiaeree e di aumentare il sostegno internazionale. Secondo dati dell’Ukrinform, dall’inizio dell’anno si sono registrati decine di raid simili solo nell’area di Kiev.
Tra emergenza e normalità
Mentre i vigili del fuoco domano gli incendi e mettono in sicurezza le zone colpite, molti cittadini cercano di tornare alla loro routine. Le scuole restano chiuse per precauzione, i mezzi pubblici funzionano a singhiozzo. “Abbiamo imparato a convivere con l’incertezza”, racconta un autista di autobus fermo al capolinea di Obolonsky alle 9:30, “ma ogni volta sembra la prima volta”.
La giornata si chiude con un bilancio ancora parziale: quattro feriti, diversi edifici danneggiati e una città che continua a resistere sotto la minaccia costante degli attacchi.
