Castiglione del Genovesi, 28 dicembre 2025 – Carmine Siano, sindaco di Castiglione del Genovesi, piccolo comune in provincia di Salerno, è stato brutalmente aggredito venerdì sera, poco prima delle 21, mentre stava tornando a casa. Un uomo con il volto nascosto lo ha colpito ripetutamente con una spranga, provocandogli fratture e ferite su più parti del corpo. Le indagini dei carabinieri sono aperte, ma per ora non si sa chi sia l’aggressore né perché abbia agito.
Aggredito davanti casa: la dinamica dell’attacco
Gli investigatori ricostruiscono così la scena: Siano stava camminando in via Roma, a pochi passi dall’ingresso di casa, intorno alle 20.45. Improvvisamente, un uomo con il volto coperto — forse da cappuccio o sciarpa — gli si è avvicinato senza dire una parola. Senza preavviso, ha cominciato a colpirlo con forza, usando una spranga di ferro o un bastone, secondo i primi rilievi. “Non ho visto bene, solo un’ombra che si è scagliata contro di lui”, racconta una vicina, attirata dalle urla.
Il sindaco è stato colpito soprattutto a gambe e volto. Dopo averlo lasciato a terra, il aggressore è sparito tra le viuzze del paese senza lasciare tracce. In un luogo di poco più di mille abitanti come Castiglione del Genovesi, fatti del genere non si erano mai visti.
Le condizioni di Siano e l’intervento dei soccorsi
A trovare il sindaco sanguinante e sotto shock sono stati alcuni passanti. È stato chiamato subito il 118: i medici hanno stabilizzato Siano e lo hanno portato in fretta all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Qui è stato operato per una frattura scomposta alla gamba sinistra. I medici hanno inoltre riscontrato una frattura al braccio sinistro, dita della mano destra rotte e una profonda ferita sulla tempia sinistra. Il volto è coperto di lividi e tagli.
“Le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi resta riservata”, ha spiegato uno dei chirurghi che lo ha operato nella notte tra venerdì e sabato. Siano, 62 anni, è cosciente e ha già parlato con familiari e carabinieri. “Non capisco chi possa avermi fatto una cosa del genere”, avrebbe detto ai sanitari.
Carabinieri sulle tracce dell’aggressore
A indagare sono i carabinieri di Salerno, coordinati dalla Procura. Stanno esaminando i pochi filmati delle telecamere in centro e raccogliendo testimonianze dai residenti. Finora non c’è niente di certo sull’identità dell’aggressore né sul perché abbia agito. Si pensa che l’attacco sia stato studiato: chi ha colpito sapeva esattamente dove e quando aspettare.
“Stiamo seguendo tutte le piste possibili”, ha detto un ufficiale dell’Arma sabato mattina. Il sindaco non aveva mai segnalato minacce recenti, ma il modo in cui è stato aggredito – l’attesa sotto casa e la violenza dei colpi – fa pensare a un gesto mirato, non a una rapina o a una lite sfuggita di mano.
La comunità sotto choc: solidarietà e paura
L’aggressione ha scosso profondamente Castiglione del Genovesi. Il 27 dicembre, in municipio, assessori e consiglieri si sono riuniti per esprimere vicinanza a Siano e alla sua famiglia. “Un gesto vigliacco che ci lascia senza parole”, ha detto il vicesindaco Antonio D’Amico davanti ai giornalisti. Messaggi di solidarietà sono arrivati anche dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e dal presidente della Provincia, Franco Alfieri.
Nel paese si respira incredulità. “Qui non era mai successo nulla di simile”, racconta una commerciante della piazza centrale. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno aumentato i controlli, per rassicurare la gente.
Un mistero ancora aperto
Due giorni dopo l’agguato, restano molti punti oscuri. Gli inquirenti non escludono nulla: potrebbe trattarsi di questioni personali o di tensioni legate al lavoro del sindaco. La comunità aspetta risposte mentre Siano resta ricoverato, circondato dall’affetto della famiglia e sotto la protezione delle forze dell’ordine.
