Un semplice incidente di Panahi conquista il Capri Best International Film

Un semplice incidente di Panahi conquista il Capri Best International Film

Un semplice incidente di Panahi conquista il Capri Best International Film

Giada Liguori

Dicembre 28, 2025

Capri, 28 dicembre 2025 – “Un semplice incidente” di Jafar Panahi si è aggiudicato il prestigioso Capri Best International Film dell’Anno durante la serata inaugurale della trentesima edizione di Capri Hollywood 2025, che si è tenuta ieri sera nella celebre Piazzetta. Il film, già vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2025 e scelto dalla Francia come candidato agli Oscar 2026 per il Miglior Film Internazionale, ha conquistato pubblico e critica senza riserve. A dare l’annuncio è stato l’attore e chairman della manifestazione, Vince Riotta, davanti a una platea folta e attenta.

Capri Hollywood premia un cinema che parla al mondo

Il riconoscimento a Panahi, regista iraniano noto da anni per il suo cinema coraggioso e impegnato, sottolinea ancora una volta l’anima internazionale del festival caprese. Da trent’anni l’evento porta sull’isola alcune delle voci più importanti del cinema d’autore. “Un semplice incidente”, prodotto in Francia e al centro del dibattito europeo per la sua potenza narrativa, si è imposto come uno dei film più discussi dell’anno. “Abbiamo scelto un’opera che parla a tutti, ovunque”, ha detto Riotta dal palco, mettendo in luce il valore universale del film.

In un momento in cui il cinema d’autore è al centro dell’attenzione, Capri Hollywood si conferma un punto di riferimento per registi, attori e produttori da tutto il mondo. Il festival, sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e con la partecipazione di Intesa Sanpaolo e Givova, ha registrato quest’anno un’affluenza record tra addetti ai lavori e appassionati.

Musica, giovani talenti e messaggi di pace nella serata d’apertura

La cerimonia inaugurale, iniziata poco dopo le 18 nella suggestiva Piazzetta, ha regalato momenti di grande emozione e partecipazione. La sorpresa della serata è stata la presenza della Banda della Gendarmeria della Città del Vaticano, premiata con il Capri Humanitarian Award per il suo impegno nel diffondere valori di solidarietà attraverso la musica. Sul palco con il chitarrista Phil Palmer sono saliti anche il sindaco di Capri, Paolo Falco, e l’assessore ai Grandi Eventi, Salvatore Ciuccio. “La musica unisce ciò che la politica spesso divide”, ha detto Palmer, strappando un lungo applauso.

Un momento altrettanto toccante è stato quello dedicato al piccolo Alessandro Gervasi, sette anni, già noto al pubblico per la sua performance all’ultimo Festival di Sanremo. Il giovane pianista, scoperto dalla regista Cinzia TH Torrini e co-protagonista del film Rai Fiction su Peppino di Capri, ha ricevuto il Capri Enfant Prodige Award. “Non me lo aspettavo”, ha detto emozionato, stringendo la targa dorata tra le mani.

Trent’anni di Capri Hollywood: tra memoria e futuro

L’atmosfera nella Piazzetta, con luci soffuse e il pubblico raccolto intorno al palco, ha dato la sensazione di una comunità unita non solo per festeggiare il cinema, ma anche per riflettere su temi come la pace e il dialogo. A ribadire questo messaggio è stato il produttore della manifestazione, Pascal Vicedomini, che ha ringraziato gli “artisti del Papa” per l’esibizione dedicata a Ennio Morricone. “In tempi difficili come questi – ha detto – l’arte resta uno dei pochi linguaggi che parla davvero a tutti”.

La trentesima edizione di Capri Hollywood si apre così all’insegna dell’inclusione e della memoria, con uno sguardo rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Nei prossimi giorni l’isola accoglierà registi e attori da ogni parte del mondo, mentre le proiezioni proseguiranno fino al 2 gennaio nei cinema locali. La grande festa del cinema internazionale è appena cominciata.