Zelensky e Trump si uniscono per un vertice con i leader europei

Zelensky e Trump si uniscono per un vertice con i leader europei

Zelensky e Trump si uniscono per un vertice con i leader europei

Matteo Rigamonti

Dicembre 28, 2025

Miami, 28 dicembre 2025 – Volodymyr Zelensky e Donald Trump si sono incontrati oggi in Florida, aprendo un nuovo capitolo nelle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti. Subito dopo il faccia a faccia, i due leader hanno annunciato una prossima telefonata con i principali leader europei. A confermarlo è stato il portavoce di Zelensky, Serhiy Nykyforov, durante un breve punto stampa nel pomeriggio.

Zelensky e Trump a Palm Beach: un incontro chiave sulla crisi ucraina

L’incontro, tenuto a porte chiuse in un resort vicino a Palm Beach, è durato poco meno di due ore. Secondo fonti vicine alla delegazione ucraina, al centro del colloquio c’erano la situazione sul campo in Ucraina, gli aiuti militari e la posizione degli Stati Uniti rispetto al conflitto con la Russia. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei due presidenti al termine del vertice, ma Nykyforov ha spiegato che “la discussione è stata franca e mirata a trovare soluzioni concrete”.

Un dettaglio da non sottovalutare: l’incontro è arrivato mentre in Europa si dibatte ancora sull’eventuale invio di nuovi fondi a Kiev. “Zelensky ha voluto ribadire l’importanza di un sostegno stabile e coordinato”, ha riferito una fonte diplomatica ucraina, sottolineando il clima di “cauta attesa” che si respira tra le cancellerie europee.

Telefonata con i leader europei: in attesa della lista definitiva

Poco dopo la conclusione del vertice, Nykyforov ha detto ai giornalisti che “è prevista una telefonata tra il presidente ucraino Zelensky, il presidente americano Trump e i leader europei”. L’elenco dei partecipanti, ha precisato, “è ancora in fase di definizione”. Al momento non è chiaro se saranno coinvolti tutti i capi di governo dell’Unione Europea o solo una selezione di Paesi chiave.

Le prime indiscrezioni raccolte a Bruxelles indicano tra i possibili interlocutori il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni. “Stiamo valutando chi includere nella chiamata”, ha spiegato una fonte della Commissione europea, lasciando intendere che le garanzie di sicurezza per Kiev saranno uno dei temi principali.

Il quadro internazionale: pressione su Washington e Bruxelles

La telefonata arriva in un momento delicato per la diplomazia mondiale. Da settimane il governo ucraino spinge per accelerare l’arrivo di nuovi aiuti militari e finanziari. Gli Stati Uniti, con Trump tornato protagonista sulla scena politica americana, stanno rivedendo alcune delle scelte fatte dall’amministrazione Biden negli ultimi mesi.

“L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione sull’Ucraina”, ha confidato un consigliere della Casa Bianca, “ma anche capire quali margini ci siano per un’intesa con gli alleati europei”. In questo quadro, la telefonata congiunta vuole essere un tentativo di coordinamento che potrebbe influire sulle prossime decisioni su sanzioni e forniture militari.

Reazioni a Kiev: interesse e prudenza

A Kiev, la notizia dell’incontro tra Zelensky e Trump è stata accolta con interesse ma anche con una certa cautela. Nei corridoi della Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, alcuni deputati hanno espresso preoccupazione per la possibile evoluzione della linea americana. “Serve chiarezza sulle intenzioni di Washington”, ha detto il parlamentare Mykola Kniazhytskyi, “e soprattutto che l’Europa non si tiri indietro”.

Anche tra gli analisti internazionali si respira attesa. Secondo l’esperto di relazioni transatlantiche Oleksandr Sushko, “questa telefonata sarà una prova per capire se c’è ancora una vera unità d’intenti tra Stati Uniti ed Europa sulla questione ucraina”.

Prossimi passi: agenda aperta e incognite politiche

Nelle prossime ore sono attesi nuovi dettagli sull’agenda della telefonata e sulla lista definitiva dei partecipanti. Fonti diplomatiche europee non escludono che possano emergere nuove proposte per rafforzare il sostegno a Kiev o per avviare un dialogo più strutturato con Mosca.

Per ora, resta la certezza di un confronto diretto tra Zelensky, Trump e i principali leader europei. Un passaggio che potrebbe segnare le scelte dei prossimi mesi sul dossier ucraino e ridefinire gli equilibri tra le due sponde dell’Atlantico.