Borsa europea in altalena: Parigi guadagna terreno mentre Londra segna una leggera flessione

Borsa europea in altalena: Parigi guadagna terreno mentre Londra segna una leggera flessione

Borsa europea in altalena: Parigi guadagna terreno mentre Londra segna una leggera flessione

Matteo Rigamonti

Dicembre 29, 2025

Milano, 29 dicembre 2025 – Le principali borse europee hanno ripreso a muoversi dopo la pausa natalizia, ma senza una direzione chiara. Scambi bassi e molta prudenza tra gli investitori hanno segnato la giornata. Parigi ha chiuso con un piccolo rialzo, mentre Londra ha perso qualche punto. Francoforte è rimasta praticamente ferma, con Madrid leggermente in positivo. Un quadro che racconta bene l’incertezza che ancora pesa sui mercati a fine anno.

Borse europee, un avvio incerto dopo Natale

Appena riaperti i mercati, alle 9 di mattina, l’attenzione degli operatori si è subito concentrata sulle ultime mosse delle banche centrali e su cosa potrebbe succedere nel 2026. Il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,1%, chiudendo a 8.112 punti, spinto soprattutto da acquisti mirati nei settori del lusso e dell’energia. “L’atmosfera resta prudente, ma si vedono segnali di interesse su titoli più difensivi”, ha raccontato un analista di Société Générale contattato nel pomeriggio.

A Londra, invece, il FTSE 100 ha lasciato sul terreno lo 0,04%, chiudendo a 9.866 punti. La City ancora paga le incertezze sull’inflazione e le prospettive dei tassi. “Gli investitori preferiscono aspettare dati più chiari prima di muoversi”, ha spiegato un gestore di fondi, che ha chiesto di restare anonimo.

Francoforte in equilibrio, Madrid un po’ più brillante

A Francoforte, il DAX ha segnato un piccolo rialzo dello 0,05%, chiudendo a 24.351 punti. Il mercato tedesco resta cauto, frenato dai dati economici poco incoraggianti delle ultime settimane. “La crescita è debole e il settore manifatturiero fatica a ripartire”, ha ammesso un economista della Bundesbank durante un incontro con i giornalisti.

A Madrid, invece, si respira un po’ più di fiducia: l’Ibex 35 ha guadagnato lo 0,13%, arrivando a 17.195 punti. Gli acquisti si sono concentrati soprattutto su banche e società legate alle infrastrutture. “C’è ottimismo per la ripresa dei consumi interni”, ha detto una fonte vicina al governo spagnolo.

Scambi bassi, tutti in attesa dei dati macro

La giornata è stata segnata da volumi di scambio sotto la media, complice la fine dell’anno e la ridotta presenza degli operatori. Solo nel primo pomeriggio si è vista una leggera ripresa, soprattutto su titoli di grandi aziende. Gli investitori guardano con attenzione ai prossimi dati sull’inflazione nell’area euro e alle prime mosse delle banche centrali per il nuovo anno.

Le prime previsioni di Bloomberg indicano che la volatilità potrebbe crescere già nei primi giorni di gennaio, con l’arrivo dei dati preliminari su prezzi al consumo e produzione industriale nei principali Paesi europei.

2026: prudenza e attesa

In questo clima, gli analisti suggeriscono di muoversi con cautela. “Il 2026 parte con molte incognite: dalla politica della BCE alle tensioni geopolitiche che possono influenzare i mercati”, ha spiegato un responsabile investimenti di una banca d’affari a Milano. Sarà solo allora possibile capire meglio come si muoveranno le borse europee.

Per ora, la giornata di oggi mostra una chiara cautela: pochi movimenti netti, scambi ridotti e tanta attesa per i dati in arrivo. Una situazione che potrebbe durare fino all’Epifania, quando torneranno a operare tutti gli attori e la liquidità sui mercati dovrebbe tornare ai livelli normali.