Milano, 29 dicembre 2025 – Il prezzo del gas naturale continua a viaggiare sopra i 28 euro al megawattora sulla piazza Ttf di Amsterdam, il punto di riferimento per il mercato europeo. Oggi, intorno alle 13:00, i contratti future con consegna a gennaio hanno segnato un rialzo dell’1,12%, toccando quota 28,41 euro al MWh. Dietro a questo aumento ci sono due fattori principali: il freddo intenso che sta investendo l’Europa in questi giorni e una domanda in crescita dall’Asia, soprattutto dalla Cina.
Gas in rialzo: freddo e domanda asiatica spingono i prezzi
Gli operatori spiegano che il rialzo del prezzo del gas nasce da una combinazione di eventi. Da una parte, una nuova ondata di freddo ha fatto salire i consumi in diverse nazioni europee, come Germania, Francia e Italia. Le temperature più basse della media stagionale hanno fatto aumentare la richiesta di energia per il riscaldamento, sia domestico che industriale. “Rispetto alle settimane scorse, stiamo vedendo un aumento dei consumi”, ha detto un analista di Refinitiv Energy, sottolineando il ruolo centrale del meteo in questo periodo dell’anno.
Dall’altra, cresce la domanda di Gnl (gas naturale liquefatto) dalla Cina. Secondo S&P Global Commodity Insights, nelle ultime settimane Pechino ha aumentato gli acquisti di Gnl via nave, approfittando di prezzi ancora bassi rispetto ai picchi dello scorso inverno. Questa dinamica ha un impatto anche sui mercati europei, perché una parte delle forniture destinate all’Europa viene dirottata verso l’Asia quando la domanda orientale sale.
Stoccaggi europei solidi, ma l’inverno è ancora lungo
Nonostante il rialzo di oggi, gli esperti sottolineano che gli stoccaggi di gas in Europa restano su livelli alti. Secondo Gas Infrastructure Europe, al 28 dicembre i depositi sono pieni per oltre l’85%, una quota superiore alla media degli ultimi cinque anni. “La situazione degli stoccaggi è rassicurante”, ha detto un portavoce di SNAM, la società italiana che gestisce la rete nazionale del gas. Però il rischio di nuovi aumenti non è da escludere. Tutto dipenderà da come andranno le temperature nelle prossime settimane e dalla capacità dei Paesi europei di tenere stabile l’approvvigionamento.
Un altro fattore da tenere d’occhio sono le forniture dalla Norvegia e dal Nord Africa. Al momento non ci sono interruzioni significative, ma gli operatori restano attenti dopo i problemi tecnici registrati di recente in alcuni impianti norvegesi. “Il mercato è molto sensibile a qualsiasi segnale di tensione sulle forniture”, ha ammesso un trader attivo ad Amsterdam.
Cosa succede in Italia: famiglie e imprese sotto osservazione
In Italia, il prezzo all’ingrosso del gas è seguito con attenzione da consumatori e grandi aziende. Nomisma Energia segnala che il costo medio per le famiglie è rimasto stabile rispetto a novembre, ma eventuali nuovi aumenti potrebbero farsi sentire sulle bollette già da febbraio. “Seguiamo con molta attenzione l’andamento dei prezzi”, ha spiegato Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. Le imprese, soprattutto quelle del settore ceramico e chimico, guardano con preoccupazione ai mercati internazionali: un rialzo prolungato rischia di ridurre ulteriormente i loro margini.
2026 alle porte: prezzi volatili e strategie da rivedere
Per i prossimi mesi, gli analisti prevedono ancora una certa instabilità nei prezzi del gas. L’Europa dipende molto dalle importazioni, soprattutto di Gnl, e questo la rende vulnerabile a shock esterni. La Commissione europea ha ribadito l’urgenza di diversificare le fonti e rafforzare le infrastrutture energetiche comuni. “Solo così potremo limitare la nostra esposizione alle oscillazioni globali”, ha ricordato ieri la commissaria all’Energia Kadri Simson.
In breve: il gas si mantiene sopra i 28 euro al MWh ad Amsterdam, spinto dal freddo e dalla domanda asiatica. Gli stoccaggi europei offrono una certa tranquillità nel breve periodo, ma il mercato resta in allerta su ogni possibile cambiamento di domanda e forniture. Per famiglie e imprese italiane, la partita sul fronte energetico è appena iniziata e resta tutta da giocare.
