Inca Cgil: la battaglia per un lavoro più sicuro

Inca Cgil: la battaglia per un lavoro più sicuro

Inca Cgil: la battaglia per un lavoro più sicuro

Matteo Rigamonti

Dicembre 29, 2025

Milano, 29 dicembre 2025 – La Lombardia torna a chiedere a gran voce un impegno concreto di STMicroelectronics sul sito di Agrate Brianza, un punto chiave per l’industria regionale e nazionale. A rilanciare il messaggio è il presidente della Regione Lombardia, Guido Guidesi, che in queste ore ha ribadito l’urgenza di investire su innovazione e posti di lavoro, proprio mentre l’elettronica vive una fase di grandi cambiamenti a livello globale.

Agrate Brianza, il cuore pulsante di STMicroelectronics

Il sito di Agrate Brianza, alle porte di Milano, è da anni un punto di riferimento per la microelettronica italiana. Qui lavorano più di 2.500 persone, tra ingegneri, tecnici e impiegati. “STMicroelectronics deve puntare su questo stabilimento strategico”, ha detto Guidesi, sottolineando quanto sia importante non solo per la Lombardia, ma per tutta l’Italia. “La forza del nostro territorio passa dalla capacità di mantenere e attirare investimenti di qualità”, ha aggiunto.

Negli ultimi mesi è cresciuta la preoccupazione per alcune voci su possibili ristrutturazioni interne. I sindacati chiedono certezze sul futuro dei posti di lavoro e sulle prospettive produttive. “Chiediamo garanzie per i lavoratori e le loro famiglie”, ha spiegato un rappresentante della Fiom-Cgil di Monza, presente all’ultimo confronto con l’azienda.

Milano-Cortina 2026, la fiamma olimpica illumina Gela

A sud, invece, la fiamma olimpica in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 ha fatto tappa alla bioraffineria Eni di Gela. Un gesto simbolico che, secondo Giuseppe Alburno, responsabile relazioni istituzionali di Eni, “rafforza il legame tra l’azienda e il territorio”. L’evento si è svolto ieri sera, poco dopo le 18:30, davanti a dipendenti e autorità locali.

La fiamma qui a Gela è un segnale chiaro”, ha detto Alburno. “Dimostra la nostra voglia di essere protagonisti nella transizione energetica e nel rilancio del Sud”. La bioraffineria siciliana è uno dei poli più avanzati d’Europa per produrre biocarburanti da materie prime rinnovabili. Qui lavorano oltre 400 persone e, secondo i dati Eni, l’impianto ha già tagliato del 30% le emissioni di CO2 rispetto al passato.

LaborDì 2025, a Roma il dialogo tra giovani e lavoro

Sul fronte lavoro, Roma si prepara ad ospitare l’edizione 2025 di LaborDì, l’evento che mette a confronto giovani e aziende. L’appuntamento è fissato per marzo, nella sede della Camera di Commercio di Roma. Gli organizzatori aspettano più di 3.000 partecipanti, tra studenti universitari, neodiplomati e rappresentanti delle principali imprese italiane.

Vogliamo dare ai ragazzi strumenti concreti per orientarsi nel mondo del lavoro”, spiega Francesca Rinaldi, coordinatrice dell’iniziativa. Tra gli argomenti dei workshop ci saranno competenze digitali, soft skills e nuovi mestieri legati alla transizione verde. L’edizione 2024 ha fatto segnare un record, con oltre 250 colloqui in una sola giornata.

Consumi, Centromarca svela le nuove abitudini degli italiani

A Milano, intanto, Centromarca ha presentato un’indagine sulle abitudini di consumo degli italiani. Tra settembre e novembre, i dati raccolti mostrano una crescita dell’attenzione verso prodotti a basso impatto ambientale e una preferenza per i marchi storici. “La sostenibilità è ormai un fattore decisivo nelle scelte d’acquisto”, spiega Paolo Barilla, presidente dell’associazione.

Secondo l’indagine, il 62% degli intervistati è disposto a pagare qualcosa in più per prodotti certificati green. Ma non mancano le preoccupazioni per il budget familiare: il 48% delle famiglie dichiara difficoltà a coprire tutte le spese mensili. Un segnale delle difficoltà economiche degli ultimi mesi.

Manovra economica, i sindacati scendono in piazza

Sul fronte politico, la nuova manovra economica continua a far discutere. Domani anche l’Inca Cgil manifesterà contro una legge di bilancio giudicata “squilibrata”. “Il Paese è sempre più diviso tra chi ha e chi non ha”, denuncia Michele Pagliaro, presidente nazionale dell’Inca Cgil.

Secondo i sindacati, le misure approvate penalizzano i lavoratori precari e non risolvono il problema della povertà in crescita. “Saremo in piazza per chiedere più giustizia sociale e più investimenti in scuola e sanità”, aggiunge Pagliaro. La protesta è fissata domani mattina in piazza Santi Apostoli a Roma, con partenza alle 10:30.

In queste ore, la tensione resta alta sia nei palazzi del potere sia nelle piazze delle grandi città italiane. E mentre l’anno volge al termine, i temi più caldi – dal lavoro alla transizione energetica – continuano a tenere banco nel dibattito pubblico.