Borsa europea in altalena: Parigi scivola, Londra resiste

Borsa europea in altalena: Parigi scivola, Londra resiste

Borsa europea in altalena: Parigi scivola, Londra resiste

Giada Liguori

Dicembre 30, 2025

Milano, 30 dicembre 2025 – Le borse europee hanno iniziato la giornata in modo incerto, con variazioni contenute a pochi giorni dalla chiusura dell’anno. A Parigi, le contrattazioni sono partite in leggero calo dello 0,18%, a quota 8.097 punti. A Londra, invece, si è registrato un piccolo rialzo dello 0,07% a 9.873 punti. Madrid ha aperto negativa, perdendo lo 0,19% a 17.073 punti. Diversa la situazione per Francoforte e Piazza Affari, che oggi sono rimaste chiuse in anticipo per le festività.

Ultima giornata dell’anno: aperture ridotte e scambi al minimo

Oggi è una giornata di passaggio per i mercati europei. Solo alcune piazze, come Parigi, Londra e Madrid, resteranno aperte anche domani, 31 dicembre, ma con orari più brevi: si fermeranno a metà giornata. Una scelta pensata per garantire liquidità fino all’ultimo, pur in un clima festivo e di scambi ridotti. Francoforte e Milano, invece, hanno già chiuso i battenti per il 2025, lasciando agli operatori solo il monitoraggio delle ultime mosse delle borse ancora attive.

Gli analisti di Société Générale sottolineano come “il clima rimane prudente, con volumi bassi e pochi spunti per operare”. Un copione che si ripete ogni fine anno, quando i grandi investitori preferiscono consolidare le posizioni invece di correre nuovi rischi.

Bilancio del 2025 e cosa aspettarsi nel 2026

Guardando ai numeri finali, il bilancio delle borse europee è sostanzialmente positivo, nonostante le incertezze legate all’inflazione e alle mosse delle banche centrali. Il CAC 40 di Parigi ha chiuso il 2025 con un rialzo superiore al 10%, spinto soprattutto dai titoli del lusso e dell’energia. Il FTSE 100 di Londra ha segnato un progresso più contenuto, ma solido, grazie al settore finanziario e farmaceutico.

A Madrid, l’IBEX 35 ha beneficiato della ripresa del turismo e della stabilità del settore bancario. Francoforte ha visto il DAX oscillare tra alti e bassi, penalizzato dal rallentamento dell’industria automobilistica tedesca. Piazza Affari ha vissuto un anno di transizione: il FTSE MIB ha alternato momenti di crescita a fasi di volatilità, legate soprattutto alle tensioni politiche interne.

Per il 2026, tutti tengono d’occhio le decisioni della Banca Centrale Europea. “Il tema dei tassi d’interesse sarà ancora al centro del dibattito”, spiega Marco Gai, analista di Banca Akros. “Gli investitori aspettano segnali chiari sulla politica monetaria e sulle prospettive di crescita dell’Eurozona”.

Mercati in stand-by, operatori in attesa

Nelle sale operative di Parigi e Londra l’atmosfera è tranquilla, quasi sospesa. Pochi scambi e telefonate rare. “Si pensa già al nuovo anno”, racconta un trader della City alle prime ore del mattino. “Oggi si guarda più ai dati macro in arrivo a gennaio che alle ultime battute del 2025”.

Anche a Madrid regna la prudenza. Gli operatori tengono d’occhio soprattutto i titoli bancari e quelli legati al turismo, i due settori che hanno spinto la ripresa negli ultimi mesi. “Il mercato è un po’ stanco”, confida una fonte vicina alla Bolsa de Madrid. “Serve una pausa prima di ripartire con più forza”.

Chiusure anticipate e cosa significa per gli investitori

La scelta di alcune borse di chiudere prima rispetto al calendario tradizionale è una prassi consolidata nei mercati europei. A Milano la chiusura anticipata era prevista: già da giorni gli operatori avevano ridotto l’attività, anche per la mancanza di dati importanti in uscita.

Secondo le prime stime, la liquidità resterà bassa fino all’Epifania, quando i volumi dovrebbero tornare a crescere in modo deciso. Solo allora si potrà fare un bilancio più chiaro sull’avvio del nuovo anno borsistico.

Fino alla riapertura completa, prevista per il 2 gennaio 2026, gli investitori restano in attesa, con gli occhi puntati sulle prime mosse delle banche centrali e sui dati economici che arriveranno nei primi giorni del nuovo anno.