Borsa in rialzo: l’Europa accelera e i future Usa brillano, Milano guadagna lo 0,95%

Borsa in rialzo: l'Europa accelera e i future Usa brillano, Milano guadagna lo 0,95%

Borsa in rialzo: l'Europa accelera e i future Usa brillano, Milano guadagna lo 0,95%

Giada Liguori

Dicembre 30, 2025

Milano, 30 dicembre 2025 – Le principali borse europee partono in positivo nell’ultima giornata piena di contrattazioni dell’anno. Milano guida la corsa tra le piazze che domani resteranno chiuse per festività. Giornata di scambi contenuti, con gli operatori in attesa dei dati macro dagli Stati Uniti. C’è prudenza, ma anche qualche segnale di fiducia, spinta dai dati sull’inflazione spagnola e dal buon andamento dei titoli bancari e minerari.

Borse europee in rialzo: Milano fa la voce grossa

Dopo tre ore di scambi, Piazza Affari registra un +0,95%, più vivace di Francoforte (+0,35%), Parigi (+0,3%), Londra (+0,4%) e Madrid (+0,55%). Domani, 31 dicembre, solo alcune borse – come Parigi, Londra e Madrid – resteranno aperte ma con orari ridotti. Invece Francoforte e Milano chiuderanno, insieme a molti altri mercati europei. Sui mercati Usa, i future sono fermi intorno alla parità, in attesa dei dati che arriveranno a breve.

Inflazione in calo in Spagna, vendite al dettaglio in crescita

A Madrid arrivano dati che hanno attirato l’attenzione: l’inflazione annua spagnola a dicembre scende dal 3% al 2,9%, mentre quella mensile sale leggermente dallo 0,2% allo 0,3%. Un dato che ha sorpreso qualche analista. Marta Ruiz di BBVA commenta: “I prezzi restano sotto controllo, ma è meglio tenere d’occhio il trend nei prossimi mesi”. Intanto le vendite al dettaglio a novembre mostrano un +6%, ben sopra il +3,9% di ottobre, segno di una domanda interna più vivace del previsto.

Gli Usa nel mirino: prezzi delle case e verbali Fed sotto osservazione

Ora gli occhi sono puntati sugli Stati Uniti. Sono attesi l’indice dei prezzi delle abitazioni, il Pmi di Chicago, l’indice della Fed di Dallas e soprattutto i verbali dell’ultimo comitato della Fed. In programma anche i dati sulle scorte settimanali di petrolio. “I mercati vogliono capire quale sarà la strada dei tassi nel 2026”, spiega un trader di Morgan Stanley a Londra.

Spread stabile, rendimenti in leggero rialzo

Sul fronte obbligazionario, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi a 10 anni resta sui 67 punti base. Il rendimento del decennale italiano sale di 1,9 punti al 3,52%, quello tedesco aumenta di 2,1 punti al 2,85%, mentre il titolo francese si attesta al 3,54% (+1,7 punti). Segno che gli investitori si muovono con prudenza, in vista della chiusura dell’anno e delle incertezze sulle prossime mosse delle banche centrali.

Materie prime: oro e argento deboli, petrolio in ripresa

Nel mercato delle materie prime, l’oro limita le perdite (+0,03% a 4.386,45 dollari l’oncia), mentre l’argento cede lo 0,14% a 74,64 dollari. Il petrolio Wti risale dello 0,36% a 58,29 dollari al barile. In controtendenza il gas naturale europeo, che scende del 2,77% a 27,75 euro per megawattora, tornando sotto i 28 euro. Il cambio euro-dollaro resta stabile, intorno a 84,94 centesimi di euro e 73,97 penny.

Titoli in luce: minerari e bancari spingono i rialzi

Tra i titoli più vivaci della giornata spicca Fresnillo, che guadagna il 5% dopo la promozione degli analisti di Citigroup, grazie al rally di oro e argento dell’anno. Bene anche Anglo American (+2,78%) e Glencore (+2,06%). Sul versante opposto, il farmaceutico Genmab perde il 2,2%, penalizzato dalla scelta di interrompere lo sviluppo clinico dell’Acasunlimab contro il cancro.

I bancari si comportano bene: Mps (+2,55%), Mediobanca (+2,41%), Unicredit (+2,13%), Commerzbank (+1,86%) e Intesa Sanpaolo (+1,5%) beneficiano del clima positivo in Europa. “Il settore resta sotto controllo per la volatilità attesa a gennaio”, confida un gestore milanese.

Le borse europee chiudono l’anno con segnali di tenuta e qualche motivo per guardare avanti con un po’ di ottimismo. Ma la prudenza non manca: la vera direzione dei mercati emergerà solo dopo la pausa delle feste.