L’Europa naviga con prudenza mentre i future Usa segnano il passo negativo

L'Europa naviga con prudenza mentre i future Usa segnano il passo negativo

L'Europa naviga con prudenza mentre i future Usa segnano il passo negativo

Giada Liguori

Dicembre 30, 2025

Milano, 30 dicembre 2025 – Le Borse europee partono la settimana con passi cauti. Giornata con pochi scambi, occhi puntati sulle tensioni internazionali che non danno tregua. Da una parte, si parla di una possibile pace tra Russia e Ucraina; dall’altra, restano vive le tensioni tra Cina e Taiwan. In questo clima, l’indice di riferimento europeo, lo Stoxx 600, si è mosso appena sopra la parità, spinto soprattutto dai settori immobiliare, informatica e tecnologico.

Mercati europei in bilico: Milano perde un po’, Parigi resiste

A metà giornata, Piazza Affari ha segnato un calo dello 0,15%. A Parigi, invece, si respirava un po’ di ottimismo con un +0,22%. Francoforte si è mantenuta praticamente ferma (+0,02%), come Madrid (+0,07%). Più vivace Londra, che ha guadagnato lo 0,16%. I volumi sono stati bassi, come capita spesso negli ultimi giorni dell’anno, quando molti trader sono già in vacanza. Intanto, i future su Wall Street hanno dato segnali negativi, preannunciando un possibile avvio debole per i mercati americani.

Materie prime, l’argento brilla, l’oro rallenta

Tra le materie prime, è stato l’argento a catturare l’attenzione. Dopo aver toccato un massimo di 80 dollari l’oncia, ha fatto un passo indietro, stabilizzandosi intorno a 75 dollari. L’oro, pur rimanendo su livelli alti, ha perso terreno ed è scambiato a 4.457 dollari l’oncia. Il mercato resta molto sensibile alle notizie geopolitiche e alle mosse delle banche centrali sulle politiche monetarie.

Energia in rialzo: petrolio e gas in spinta

Il settore energetico ha visto prezzi in crescita. Il petrolio WTI si è avvicinato ai 58 dollari al barile, mentre il Brent ha sfiorato i 62 dollari. Il prezzo del gas naturale in Europa è salito oltre i 28 euro per megawattora, anche se l’aumento è stato più contenuto rispetto all’inizio della giornata. Gli esperti sottolineano come le tensioni internazionali e le previsioni meteo per l’inverno continuino a spingere i prezzi dell’energia.

Obbligazioni: spread stabile, rendimenti in leggero aumento

Sul fronte dei titoli di Stato, i prezzi hanno subito una leggera pressione. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi è rimasto stabile a 68 punti base. Il rendimento del decennale italiano si è fermato poco sotto il 3,53%. Gli operatori di Piazza Affari vedono in questa stabilità una prudenza diffusa, in attesa delle prossime mosse della Banca Centrale Europea.

Valute, euro debole contro il dollaro

Sul mercato valutario, l’euro ha mostrato una lieve debolezza rispetto al dollaro americano, scambiando intorno a 1,1760. La moneta unica paga l’incertezza sulla crescita dell’Eurozona e le aspettative sui tassi d’interesse negli Stati Uniti. “Il cambio resta sotto pressione – spiega un trader di una banca milanese – soprattutto per le differenze nelle politiche monetarie tra Fed e Bce”.

Fine anno all’insegna della prudenza

Con il 2025 che volge al termine, gli investitori guardano già al 2026 con molta cautela. Volumi bassi e incertezza sui fronti internazionali spingono a mantenere un atteggiamento prudente. “Solo dopo l’Epifania – confida un gestore di fondi – capiremo davvero dove andranno i mercati”. Nel frattempo, la parola d’ordine resta prudenza: tutti con gli occhi puntati sulle trattative diplomatiche e sui primi segnali economici del nuovo anno.