Milano brilla in Europa: le banche spingono il mercato con un +1% dopo Wall Street

Milano brilla in Europa: le banche spingono il mercato con un +1% dopo Wall Street

Milano brilla in Europa: le banche spingono il mercato con un +1% dopo Wall Street

Giada Liguori

Dicembre 30, 2025

Milano, 30 dicembre 2025 – Le Borse europee chiudono in rialzo, spinte dal buon andamento di Wall Street e soprattutto dalla spinta dei titoli bancari italiani. Piazza Affari fa da protagonista, con un guadagno vicino all’1% nel pomeriggio, mentre gli altri mercati europei avanzano più lentamente. L’atmosfera resta prudente ma positiva, in una giornata con scambi ridotti per le festività di fine anno.

Banche in primo piano a Milano

A fare la differenza a Piazza Affari sono state le banche. Mps ha chiuso in rialzo del 2,2%, seguita da vicino da Unicredit (+2,1%) e Mediobanca (+1,8%). Gli operatori spiegano che il settore ha guadagnato grazie alle aspettative su possibili fusioni nel 2026 e a una maggiore fiducia nella solidità dei bilanci. “Il settore mostra segnali di forza, anche per la stabilità dei tassi e le prospettive di crescita dei margini”, ha commentato un analista di una banca d’affari milanese.

Non solo banche: anche Tim ha attirato compratori, chiudendo in rialzo dell’1,3%. Secondo fonti di mercato, il titolo ha beneficiato delle attese su novità nella partita della rete unica e di voci su nuovi investimenti infrastrutturali.

Europa segue a distanza, Madrid e Francoforte in progresso

Negli altri mercati europei la giornata è stata positiva, ma senza sprint. Madrid ha chiuso a +0,7%, Francoforte a +0,6%. Più contenuti i rialzi di Londra, Parigi e Amsterdam, intorno allo 0,5%. A spingere è stato soprattutto l’avvio positivo della Borsa americana e la calma nei cambi.

Gli investitori però restano cauti, con lo sguardo fisso sulle prossime mosse delle banche centrali. L’euro si è mantenuto stabile a 1,176 contro il dollaro, senza scossoni. “Il mercato ha già messo in conto le decisioni più importanti di politica monetaria per l’anno”, ha detto un gestore a Londra.

Spread in leggero aumento, gas in calo

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 68 punti base, dopo un’apertura poco sopra i 66. Gli operatori parlano di un movimento fisiologico, con prese di beneficio dopo i minimi delle settimane scorse. “Non vediamo segnali di tensione – ha spiegato un trader romano – ma solo la normale volatilità di fine anno”.

Nel settore energetico, invece, si è visto un calo deciso del prezzo del gas: il future Ttf ad Amsterdam ha perso il 2,5%, scendendo a 27,8 euro al Megawattora. Un trend legato sia alla domanda più bassa per le festività sia alle temperature miti che hanno interessato gran parte dell’Europa occidentale.

Titoli in calo: Campari, Moncler e Diasorin

Non tutti i titoli hanno seguito il trend positivo. Tra le blue chip milanesi, Campari, Moncler e Diasorin hanno perso lo 0,3%. Secondo alcuni operatori, si tratta di prese di profitto dopo i recenti rialzi e di un passaggio di mano verso i titoli finanziari.

La seduta di oggi conferma il ruolo centrale del settore bancario nel guidare i listini italiani, in questa fase di passaggio tra la fine del 2025 e l’inizio del nuovo anno. L’attenzione ora si sposta sulle prossime indicazioni macro e sulle prime mosse delle banche centrali nel 2026.