Milano, 30 dicembre 2025 – Carlo Luigi Montalbetti, 72 anni, è stato trovato morto sul divano di casa sua in via Stefanardo da Vimercate, nel quartiere Gorla, la mattina di sabato 27 dicembre. A scoprire il corpo è stata la moglie, una donna di 52 anni di origine polacca, che ha chiamato i soccorsi alle 5.15. Le cause della morte restano un mistero: il medico legale intervenuto non ha potuto dare risposte definitive. Sul petto dell’uomo ci sono alcuni segni, ma nessuna ferita che faccia pensare a una morte violenta.
Montalbetti trovato senza vita, indagini in corso
La squadra mobile della Questura di Milano, guidata dal pubblico ministero Laura Bigliotti, sta cercando di ricostruire le ultime ore di vita di Montalbetti. Pensionato e cardiopatico, secondo i familiari, viveva da più di vent’anni con la moglie in un appartamento al secondo piano di una palazzina popolare. Ma tra i due i rapporti non erano tranquilli: nel quartiere, diversi vicini hanno raccontato di aver spesso sentito urla e litigi provenire dall’abitazione.
“Non era la prima volta che sentivamo discutere,” ha detto una residente del palazzo, “ma negli ultimi tempi era diventato tutto più acceso.” Un dettaglio confermato anche dai fascicoli della polizia: già a novembre erano dovuti intervenire per calmare una lite tra marito e moglie. E solo quattro giorni prima di Natale, il 21 dicembre, Montalbetti aveva denunciato la moglie. La segnalazione aveva fatto scattare il codice rosso, la procedura d’urgenza per casi di violenza domestica.
Il codice rosso e i precedenti nella famiglia
La denuncia di Montalbetti ha attivato subito il codice rosso, previsto dalla legge per proteggere chi subisce maltrattamenti in famiglia. Secondo gli investigatori, la donna era stata ascoltata e sottoposta a controlli, ma non erano stati presi provvedimenti restrittivi. La situazione familiare però restava tesa e sotto osservazione dei servizi sociali.
Nella notte tra il 26 e il 27 dicembre qualcosa è successo in quell’appartamento. La moglie ha detto agli agenti di aver trovato il marito sul divano, immobile. “Ho provato a svegliarlo, ma non dava segni di vita,” ha raccontato ai poliziotti. Solo allora ha chiamato il 112.
Autopsia per fare chiarezza sul decesso
Sul corpo del pensionato sono stati trovati dei segni sul torace, ma – dalle prime verifiche del medico legale – non sembrano ferite da morte violenta. Niente tagli, niente ferite da arma da fuoco o traumi evidenti. Però i soccorritori non hanno avuto subito un quadro chiaro: l’uomo soffriva di problemi cardiaci noti.
Per questo la Procura ha disposto l’autopsia, che sarà fatta nei prossimi giorni all’istituto di medicina legale di Milano. Solo l’esame potrà dire con certezza se si tratta di morte naturale o se c’è qualche altro fattore in gioco.
Quartiere sotto choc, indagini aperte
Nel quartiere Gorla la notizia ha fatto presto il giro. Alcuni vicini hanno raccontato di aver visto la donna uscire dall’appartamento in lacrime poco dopo l’arrivo dei soccorsi. “Sembrava davvero sconvolta,” ha detto un residente del piano sopra. La polizia scientifica ha fatto rilievi in casa per cercare eventuali tracce sospette.
Al momento nessuna pista viene esclusa. Si aspetta l’esito dell’autopsia per capire meglio cosa sia successo. La moglie è stata ascoltata come persona informata sui fatti, ma non è indagata. “Stiamo raccogliendo tutte le testimonianze utili,” ha spiegato una fonte della Questura. Solo nelle prossime ore si potrà capire se dietro la morte di Carlo Luigi Montalbetti c’è un dramma familiare o una tragica fatalità.
