Genova, 29 dicembre 2025 – Una serata drammatica quella di lunedì sull’autostrada A26, in provincia di Genova, dove un grave incidente stradale ha coinvolto un autobus, un camion e tre auto. Lo scontro ha provocato la morte del conducente del bus e oltre venti feriti, alcuni in condizioni serie. Tutto è successo poco dopo le 21, vicino al comune di Mele, in direzione Genova.
Scontro sull’A26: cosa è successo davvero
Dalle prime ricostruzioni della Polizia stradale, l’autobus con più di venti passeggeri a bordo ha tamponato il camion che lo precedeva. L’impatto è stato violentissimo e ha coinvolto anche tre auto che stavano passando nello stesso tratto. “Abbiamo sentito un botto fortissimo, poi subito le sirene”, racconta un automobilista fermo nel traffico, ancora scosso. Tutti i passeggeri dell’autobus sono rimasti feriti: alcuni sono stati estratti dai vigili del fuoco in condizioni critiche, altri con contusioni e traumi meno gravi.
Sul posto sono arrivate subito due automediche del 118, quattro ambulanze e diverse squadre dei vigili del fuoco. I soccorritori hanno lavorato a lungo per tirare fuori i feriti dalle lamiere contorte, mentre la carreggiata si riempiva di lampeggianti blu e personale in divisa. “La situazione era molto delicata, serviva un coordinamento rapido”, ha spiegato uno dei medici sul posto.
A26 bloccata: il traffico in tilt
Alle 22.15 la società autostradale ha chiuso temporaneamente il tratto tra Ovada e l’allacciamento con la A10 Genova-Savona, sempre in direzione Genova. In quella zona il traffico è rimasto fermo, con code lunghe circa due chilometri. Decine di automobilisti sono rimasti bloccati nelle loro auto, sotto una pioggia battente che ha reso tutto ancora più difficile per chi stava lavorando ai soccorsi.
“Eravamo fermi da quasi un’ora, nessuno sapeva cosa fosse successo”, racconta una donna diretta a Savona. Solo quando sono arrivate le ambulanze è diventato chiaro che si trattava di un incidente grave. La polizia stradale ha deviato le auto sulle uscite obbligatorie di Ovada e Masone, mentre i tecnici hanno iniziato a rimuovere i veicoli coinvolti.
Bilancio provvisorio: un morto, venti feriti
Il primo bilancio ufficiale, fornito intorno alle 23 dalla Polizia stradale, parla di un morto – il conducente dell’autobus – e più di venti feriti tra passeggeri e persone sugli altri veicoli. Alcuni sono stati portati d’urgenza agli ospedali di Genova e Ovada, ricoverati in codice rosso. Le condizioni di almeno quattro persone sono gravi, anche se al momento non si hanno dettagli precisi sulle loro prognosi.
I nomi delle vittime non sono stati ancora diffusi. Gli agenti sul posto stanno ancora completando l’identificazione. “Stiamo cercando di capire esattamente come sia andata”, ha detto un funzionario di polizia, sottolineando che saranno fondamentali le testimonianze dei sopravvissuti e le immagini delle telecamere sull’autostrada.
Le indagini: cause ancora da chiarire
Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’incidente. Gli investigatori stanno valutando diverse piste: dalla distrazione alla velocità non adeguata, soprattutto con la strada resa scivolosa dalla pioggia. Non si esclude nemmeno un guasto improvviso a uno dei mezzi. “Solo dopo i rilievi potremo avere un quadro più preciso”, spiegano gli agenti della stradale.
Intanto la procura di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e lesioni gravi. I mezzi coinvolti sono stati sequestrati per gli accertamenti tecnici. La circolazione sull’A26 rimarrà chiusa almeno fino a notte fonda, mentre proseguono le operazioni di rimozione e pulizia della strada.
Cordoglio e reazioni: una ferita aperta
La notizia dell’incidente si è diffusa in fretta tra i residenti e sui social. Molti messaggi di cordoglio sono arrivati per la famiglia della vittima e per i feriti. “Siamo vicini a chi è stato colpito da questa tragedia”, ha detto il sindaco di Mele, Massimo Anselmi, contattato poco dopo la mezzanotte.
In queste ore, mentre la città si stringe intorno alle famiglie coinvolte, resta alta l’attenzione sulle condizioni di chi lotta tra la vita e la morte. Le autorità invitano chi deve mettersi in viaggio a fare molta attenzione sulla rete autostradale ligure, già messa a dura prova dal maltempo e dal traffico intenso delle feste.
