Webuild si aggiudica un contratto da 660 milioni per la nuova linea 10 della metro di Napoli

Webuild si aggiudica un contratto da 660 milioni per la nuova linea 10 della metro di Napoli

Webuild si aggiudica un contratto da 660 milioni per la nuova linea 10 della metro di Napoli

Giada Liguori

Dicembre 30, 2025

Napoli, 30 dicembre 2025 – Webuild insieme ad altre imprese ha vinto il contratto da 660 milioni di euro per costruire la prima tratta del Lotto 1 della nuova Linea 10 della metropolitana di Napoli. La notizia è arrivata questa mattina, con una nota del gruppo, che guida il consorzio vincitore. Questo progetto, uno dei più attesi tra le infrastrutture campane, punta a rivoluzionare la mobilità nel nord-est della città, interessando direttamente oltre 400.000 abitanti.

Un investimento chiave per la mobilità sostenibile

La nuova Linea 10 fa parte di un piano più vasto, con investimenti superiori a 3,1 miliardi di euro, frutto della collaborazione tra il Comune di Napoli, la Regione Campania e l’Eav (Ente Autonomo Volturno), che si occuperà della realizzazione. L’obiettivo è creare un collegamento veloce e sostenibile tra il centro della città e la stazione AV Napoli-Afragola, già costruita da Webuild e destinata a diventare un nodo cruciale per i collegamenti tra Nord e Sud Italia.

Gli uffici tecnici del Comune spiegano che la linea sarà completamente driverless, cioè senza conducente, e si integrerà con la rete dell’alta velocità. “È un passo avanti decisivo per Napoli – ha detto il sindaco Gaetano Manfredi – perché permetterà a decine di migliaia di persone di spostarsi in modo più rapido e sostenibile”.

Lavoro e filiera, i numeri dietro il progetto

Il consorzio guidato da Webuild – insieme a Eteria Consorzio Stabile, Costruire, Icm e M.N. Metropolitana di Napoli – realizzerà la prima tratta del Lotto 1. Secondo i dati forniti dal gruppo, il progetto coinvolgerà direttamente e indirettamente circa 8.700 lavoratori (dato aggiornato al 30 giugno 2025) e coinvolgerà una filiera di oltre 7.600 fornitori.

“Questo progetto conferma il nostro ruolo nello sviluppo delle infrastrutture chiave del Sud Italia”, si legge nella nota di Webuild. Attualmente il gruppo è impegnato in 19 progetti nel Mezzogiorno, per un valore complessivo di oltre 15 miliardi di euro.

Cosa cambia per la città e le periferie

La nuova linea metropolitana risponde a un bisogno reale: migliorare gli spostamenti nelle zone nord-orientali di Napoli, spesso penalizzate da collegamenti lenti e insufficienti. Il progetto prevede interventi mirati per facilitare l’accesso e ridurre il traffico verso il centro.

Secondo le prime stime della Regione, una volta completata, la Linea 10 potrà trasportare oltre 400.000 passeggeri al giorno, alleggerendo le altre linee urbane e favorendo l’interscambio con la rete ferroviaria nazionale. “La collaborazione tra Comune, Regione ed Eav è stata fondamentale per far partire un’opera attesa da anni”, ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti, Luca Cascone.

Quando si parte e cosa aspettarsi

I lavori per la prima tratta del Lotto 1 dovrebbero cominciare entro la primavera del 2026 e durare circa quattro anni. Si inizierà con i cantieri nelle aree di confine tra Napoli e i comuni vicini, cercando di limitare al minimo i disagi per chi abita e lavora lì.

Fonti vicine al consorzio dicono che saranno usate tecnologie all’avanguardia per contenere l’impatto ambientale. “Lavoriamo fianco a fianco con le amministrazioni locali per garantire trasparenza e sicurezza in ogni fase del cantiere”, ha assicurato un portavoce di Webuild.

Un pezzo importante per le grandi opere campane

La Linea 10 si aggiunge alle altre grandi opere in corso in Campania, come il potenziamento della rete ferroviaria regionale e gli interventi sulla viabilità urbana. La stazione AV Napoli-Afragola, già operativa da qualche anno, è il fulcro del sistema: da qui passeranno i flussi della nuova metropolitana, facilitando i collegamenti tra trasporto locale e nazionale.

“Vogliamo costruire una città più accessibile e sostenibile”, ha ribadito il sindaco Manfredi durante una conferenza stampa a Palazzo San Giacomo. Solo così, ha aggiunto, “potremo davvero parlare di una Napoli europea”.

Il progetto della Linea 10 resta una sfida importante per il territorio, che deve dimostrare di saper attrarre investimenti e realizzare opere complesse nei tempi previsti. Per ora, l’avvio dei lavori segna un passo concreto verso una mobilità più moderna e efficiente per tutta l’area metropolitana.