Borsa europea in rally: Londra guadagna l’0,8%

Borsa europea in rally: Londra guadagna l'0,8%

Borsa europea in rally: Londra guadagna l'0,8%

Matteo Rigamonti

Dicembre 31, 2025

Milano, 31 dicembre 2025 – Le Borse europee chiudono l’anno in rialzo, con Francoforte che guida il gruppo tra i principali mercati del continente. Oggi, martedì 31 dicembre, il Dax ha segnato un +1%, mentre Madrid ha guadagnato lo 0,9%. Più dietro ma comunque in crescita, Londra ha chiuso a +0,8%, seguita da Parigi (+0,7%) e Amsterdam (+0,5%). Un finale d’anno che, secondo gli addetti ai lavori, riflette un misto di cautela e fiducia dopo dodici mesi di alti e bassi.

Francoforte spinge in alto: banche e industria al centro dell’attenzione

Il listino di Francoforte si è distinto per la migliore performance tra i mercati europei. Il Dax ha trovato forza soprattutto nei titoli industriali e bancari, con acquisti mirati su gruppi come Siemens e Deutsche Bank. “C’è stata una rotazione verso i settori più penalizzati nei mesi scorsi”, spiega un trader di una grande banca tedesca poco dopo le 17. “Gli investitori hanno voluto chiudere l’anno con un portafoglio più equilibrato”. Secondo Bloomberg, alle 17:35 il volume degli scambi si è mantenuto nella media delle ultime settimane, senza particolari picchi.

Madrid e Londra in ripresa: cresce la fiducia

Anche la Borsa di Madrid ha chiuso in positivo, con un rialzo dello 0,9%. Il mercato spagnolo ha beneficiato delle buone performance dei titoli energetici e delle società legate al turismo. “L’atmosfera resta positiva”, commenta un analista di BBVA, “soprattutto dopo i dati macro migliori del previsto pubblicati ieri”. A Londra, invece, il FTSE 100 ha chiuso a +0,8%. Gli operatori hanno puntato su titoli minerari e finanziari, mentre la sterlina è rimasta stabile contro euro e dollaro. “La chiusura in rialzo riflette anche la speranza di un 2026 con meno incertezze politiche”, confida un gestore londinese.

Parigi e Amsterdam: passi avanti contenuti ma costanti

A Parigi, il Cac 40 ha terminato la giornata con un +0,7%. Gli scambi sono stati sostenuti soprattutto dai titoli del lusso e dell’automotive. “Il mercato francese si è mosso in linea con il resto d’Europa”, spiega una fonte di BNP Paribas. “C’è molta attenzione alle mosse della Bce e alle possibilità di tagli dei tassi nel nuovo anno”. Più contenuta la crescita ad Amsterdam, con l’Aex a +0,5%. Qui hanno pesato alcune prese di beneficio sui titoli tecnologici, dopo i forti rialzi delle settimane scorse.

Il 2025 in chiaro-scuro e le attese per il 2026

Guardando all’intero 2025, i principali indici europei hanno tenuto meglio del previsto. Nonostante tensioni geopolitiche e dubbi sulle mosse delle banche centrali, il bilancio annuale è positivo per quasi tutti i mercati. Secondo Refinitiv, il Dax ha guadagnato circa il 12% da gennaio a dicembre, mentre il Cac 40 si è fermato poco sotto il +10%. “Il mercato ha saputo adattarsi a uno scenario in costante cambiamento”, osserva un economista di Société Générale.

Per il 2026, la prudenza resta d’obbligo, ma non mancano segnali incoraggianti. Tutti gli occhi sono puntati sulle decisioni della Banca centrale europea e sull’andamento dei tassi. “Il vero banco di prova sarà la crescita economica”, sottolinea un gestore a Milano. “Se i dati continueranno a sorprendere in positivo, potremmo vedere nuovi record sui mercati azionari”.

Mercati tranquilli, occhi puntati sul futuro

Nel pomeriggio, tra le sale operative di Milano e Francoforte, si respirava un clima di calma. Pochi scambi frenetici, molti operatori già concentrati sulle strategie per il nuovo anno. “Oggi poco nervosismo”, racconta un broker italiano intorno alle 16:30. “Chi doveva sistemare il portafoglio lo ha fatto nei giorni scorsi”. Ma tra una chiamata e l’altra, non sono mancati commenti sulle possibili sorprese che il 2026 potrebbe riservare.

In conclusione, l’ultima seduta del 2025 si chiude con un segnale positivo dai mercati europei principali. Un finale che lascia aperte le porte a nuove sfide – e nuove opportunità – già dalle prime settimane del nuovo anno.