Milano brilla in borsa: Ftse Mib segna un rialzo dell’1,14%

Milano brilla in borsa: Ftse Mib segna un rialzo dell'1,14%

Milano brilla in borsa: Ftse Mib segna un rialzo dell'1,14%

Giada Liguori

Dicembre 31, 2025

Milano, 31 dicembre 2025 – La Borsa di Milano chiude il 2025 in rialzo. Oggi, martedì 31 dicembre, l’indice Ftse Mib ha chiuso con un +1,14%, a quota 44.944 punti. Un segnale che, secondo gli addetti ai lavori di Piazza Affari, riflette la fiducia degli investitori e l’attesa per i dati economici in arrivo nelle prossime settimane.

Ftse Mib chiude l’anno in crescita

La giornata è partita con un clima di cauto ottimismo. Fin dall’apertura, il listino principale ha mostrato segni di ripresa, spinto dagli acquisti su banche e industrie. “Si sentiva la voglia di chiudere l’anno con il segno più”, racconta un trader di una banca d’affari, raggiunto poco dopo la chiusura. Il rialzo si è rafforzato durante la mattina, con un aumento dei volumi rispetto alle ultime sedute festive.

I protagonisti del mercato e l’influsso internazionale

Tra i titoli più vivaci, alle 17:30 spiccano Intesa Sanpaolo, in rialzo di oltre il 2%, e Enel, che sale dell’1,7%. Bene anche alcune blue chip industriali come Pirelli e Leonardo. Più prudenti i titoli del lusso, con Moncler che ha chiuso poco sopra la parità. Gli esperti collegano questi movimenti all’andamento dei mercati esteri: “La chiusura positiva di Wall Street ieri ha dato slancio alle piazze europee”, commenta un gestore di fondi milanese.

Cosa spinge il rialzo: inflazione e banche centrali

Secondo diversi osservatori, il buon umore sulle azioni europee – e in particolare su Piazza Affari – nasce dalle speranze di un possibile calo dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea nel primo semestre del 2026. “Gli investitori puntano su un’inflazione in rallentamento e su politiche monetarie meno rigide”, spiega un analista di Equita SIM. In questo scenario, i titoli bancari sono tra i più sensibili a queste aspettative.

I dati economici e le prospettive per il 2026

Sul fronte economico, l’Istat ha diffuso stamattina una stima preliminare che indica una crescita del PIL italiano dello 0,7% nell’ultimo trimestre del 2025. Se confermato, sarebbe un segnale positivo per il 2026. “Il mercato guarda con molta attenzione ai primi mesi del nuovo anno”, confida un operatore della sala trading di una banca internazionale. “Molto dipenderà dall’andamento dei prezzi dell’energia e dalle mosse delle banche centrali”.

Un finale tranquillo e fiducioso

Nel pomeriggio, la tensione sui mercati è rimasta bassa. In via Tommaso Grossi, sede storica della Borsa milanese, si respirava un’atmosfera rilassata. Alcuni operatori hanno brindato alla fine dell’anno finanziario, scambiandosi auguri e commenti sulle ultime operazioni. “Non era affatto scontato chiudere così”, ammette un broker con anni di esperienza, ricordando le difficoltà di questa estate.

Il bilancio di Piazza Affari nel 2025

Guardando al 2025 nel suo insieme, il bilancio della Borsa di Milano è positivo: l’Ftse Mib ha guadagnato circa il 12% da gennaio, spinto soprattutto dai settori bancario ed energetico. “È stato un anno a singhiozzo, ma la forza del mercato italiano si è vista nei momenti più complicati”, sottolinea un gestore intervistato a margine della chiusura.

Ora, con la pausa delle festività, gli occhi restano puntati su inflazione, tassi e dati economici. Ma oggi, almeno per qualche ora, a Piazza Affari ha prevalso la fiducia.