Consulenti del lavoro: come la formazione condivisa spinge la crescita professionale

Consulenti del lavoro: come la formazione condivisa spinge la crescita professionale

Consulenti del lavoro: come la formazione condivisa spinge la crescita professionale

Matteo Rigamonti

Ottobre 21, 2025

Recentemente, a Roma, è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, con il patrocinio dell’Enpacl (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro) e dell’Inpgi (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani). Questo accordo mira a promuovere la formazione continua e interdisciplinare, un elemento chiave per il rafforzamento delle competenze professionali e la creazione di sinergie strategiche nel mercato del lavoro e nell’informazione.

Nel contesto attuale, caratterizzato da rapidi cambiamenti normativi e professionali, la collaborazione tra queste due categorie professionali assume un’importanza cruciale. Le professioni di consulente del lavoro e giornalista, sebbene apparentemente diverse, condividono una missione comune: fornire informazioni affidabili e supporto alle persone e alle organizzazioni. L’intesa si propone di garantire che i membri di entrambe le professioni possano beneficiare di un aggiornamento costante, così da affrontare al meglio le sfide del mercato del lavoro e le evoluzioni normative.

Creazione di un sistema di formazione strutturato

Un aspetto fondamentale di questo protocollo è la creazione di un sistema di formazione strutturato e permanente. Le azioni previste per sostenere la crescita professionale includono:

  1. Realizzazione di progetti di formazione congiunta.
  2. Corsi interdisciplinari che offriranno ai partecipanti l’opportunità di acquisire nuove competenze.
  3. Favorire lo scambio di esperienze e conoscenze tra le due professioni.

In un’epoca in cui la specializzazione è sempre più richiesta, la possibilità di apprendere da esperti di settori affini rappresenta un vantaggio significativo.

L’importanza della sinergia professionale

Rosario De Luca, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia: “Quest’intesa rappresenta una sinergia virtuosa tra due professioni che condividono una missione comune: favorire conoscenza, consapevolezza e buona prassi”. De Luca ha evidenziato come unire le forze in un contesto in continua evoluzione possa rafforzare la qualità e la credibilità delle professioni stesse. La formazione qualificata, secondo De Luca, è essenziale per accrescere le competenze e sostenere il valore sociale delle professioni.

Dall’altra parte, Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha messo in evidenza la necessità di mantenere alta la qualità dell’informazione, soprattutto in un’epoca in cui le notizie viaggiano a una velocità senza precedenti e spesso non sono verificate. Bartoli ha affermato che la cooperazione con il mondo delle professioni, come quella con i Consulenti del Lavoro, è fondamentale per rafforzare la collaborazione e il trasferimento di conoscenze.

Iniziative comuni di divulgazione e orientamento

Il protocollo prevede anche l’organizzazione di iniziative comuni di divulgazione e orientamento. Queste iniziative non solo aiuteranno i professionisti a rimanere aggiornati, ma contribuiranno anche a sensibilizzare il pubblico riguardo l’importanza delle competenze professionali. È un passo significativo verso la valorizzazione delle buone pratiche e l’innovazione nei modelli formativi, che possono portare a un miglioramento complessivo della qualità del lavoro e dell’informazione.

La formazione continua, dunque, non è solo una necessità ma una vera e propria leva di crescita professionale. In un mondo del lavoro sempre più complesso e interconnesso, la capacità di adattarsi e di apprendere nuove competenze è fondamentale. I consulenti del lavoro e i giornalisti, attraverso questa intesa, si pongono l’obiettivo di affrontare insieme le sfide del futuro, non solo per il proprio sviluppo professionale, ma anche per il bene della società.

La valorizzazione delle competenze e la costruzione di sinergie rappresentano un importante passo verso un mercato del lavoro più dinamico e collaborativo. La formazione condivisa diventa, quindi, uno strumento strategico per affrontare le sfide future, garantendo che i professionisti siano sempre pronti a rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.

Questo protocollo d’intesa non è solo un accordo tra due ordini professionali, ma un passo significativo verso la costruzione di un sistema professionale che valorizzi la formazione e l’aggiornamento continuo come elementi chiave per il successo e la crescita delle professioni nel XXI secolo. La sinergia tra consulenti del lavoro e giornalisti potrebbe rappresentare un modello da seguire per altre professioni, favorendo un ambiente lavorativo più collaborativo e interconnesso.