Praga, 15 novembre 2025 – Ieri sera la storica Municipal House di Praga si è riempita di oltre cinquecento ospiti internazionali per la presentazione del nuovo calendario Pirelli. Un evento che ogni anno attira volti noti e personalità dal mondo della moda, del cinema e dello sport. Tra le note di una orchestra sinfonica, hanno sfilato le protagoniste degli scatti di quest’anno, vestite con abiti d’alta moda e dettagli che non sono passati inosservati.
Municipal House, un palco di stelle
Nel cuore di Praga, la splendida cornice liberty della Municipal House ha accolto ospiti da ogni parte del mondo. Tra i volti più attesi, Irina Shayk ha catturato gli sguardi con un paio di orecchini di smeraldo, mentre Eva Herzigova ha scelto un abito firmato Dolce & Gabbana. Sul red carpet anche Tilda Swinton, con un look punk, e la “Venere Nera” del tennis, Venus Williams, insieme a Gwendoline Christie. Tra le presenze italiane, spiccava Luisa Ranieri, che ha voluto rendere omaggio a Giorgio Armani con un abito vintage in velluto nero.
Non c’era invece Isabella Rossellini, una delle protagoniste del calendario, che ha fatto arrivare i suoi saluti a distanza. Ranieri, accompagnata dal marito Luca Zingaretti, ha raccontato ai giornalisti: “Entrare in un mondo che non è il mio è per me un modo per sperimentare, per sentirmi libera e senza pregiudizi. Questo calendario celebra la bellezza delle donne proprio in questa direzione, è sempre stato al passo con i tempi e continua a esserlo”.
L’occhio visionario di Solve Sundsbo
A scattare le foto di questa edizione è stato il norvegese Solve Sundsbo, noto per il suo stile unico e creativo. Ranieri ha detto di aver accolto il progetto “con grande entusiasmo”, trasformando la sua partecipazione in una vera interpretazione. “Io rappresento il vento – ha spiegato l’attrice – e realizzare quello scatto avvolta nell’organza non è stato affatto semplice”. A breve Ranieri sarà in tv con il film Amazon “Natale con il Babbo” e la serie Rai “La preside”.
Volti noti e assenze che si fanno notare
Tra gli ospiti anche l’attore Pierfrancesco Favino. Sul palco, su invito dell’amministratore delegato Pirelli Marco Tronchetti Provera, è salito Jean Todt, ex manager di Formula 1 e oggi impegnato con l’ONU in un programma sulla sicurezza stradale. Todt ha ricordato quanto sia importante “mettere insieme mondi diversi per lanciare messaggi universali come quello della sicurezza”.
Non sono mancati i colpi di scena: fino all’ultimo si è atteso l’arrivo di Chiara Ferragni, che però non si è presentata, così come Giovanni Tronchetti Provera, figlio dell’ad Pirelli. La loro assenza al tavolo d’onore non è passata inosservata, ma non ha tolto brillantezza a una serata che ha saputo unire mondanità e riflessione sul ruolo della bellezza oggi.
Un calendario che parla al presente
Il calendario Pirelli resta uno specchio dei tempi, capace di rinnovarsi senza perdere il legame con la propria storia. La scelta delle modelle, la direzione artistica affidata a Sundsbo e la presenza di figure come Ranieri dimostrano una continua ricerca di nuovi modi per raccontare la bellezza. “Il calendario – ha spiegato una portavoce dell’azienda – vuole ogni anno raccontare una storia diversa, che parli alle donne e agli uomini di oggi”.
La serata si è chiusa tra applausi e brindisi, con l’orchestra che accompagnava gli ospiti verso la notte di Praga. Un momento che, ancora una volta, ha messo insieme moda, arte e impegno sociale, tutto sotto il segno di un marchio italiano riconosciuto nel mondo.
