Inps, Gelera svela il nuovo bilancio sociale: il valore pubblico al centro dell’attenzione

Inps, Gelera svela il nuovo bilancio sociale: il valore pubblico al centro dell'attenzione
Oggi, durante il Festival del Lavoro a Genova, Micaela Gelera, membro del Consiglio di Amministrazione dell’INPS, ha presentato una visione innovativa dell’istituto previdenziale italiano. Gelera ha sottolineato l’importanza di misurare la performance dell’INPS non solo in termini finanziari, ma anche attraverso il benessere collettivo, che comprende aspetti economici, sociali, sanitari ed educativi. “Il nostro vero bilancio sociale”, ha dichiarato, “è quello che dimostra quanto l’INPS contribuisce al benessere collettivo”.
Un nuovo sistema di valutazione per il valore pubblico
Questo approccio si concretizza in un nuovo sistema di valutazione che ha raggiunto il 99,8% degli obiettivi di valore pubblico nel 2023. Per il 2024, l’INPS prevede di introdurre indicatori più affinati, in grado di misurare l’impatto reale delle politiche adottate su cittadini e imprese. La trasparenza e la misurabilità dell’operato dell’INPS sono essenziali, specialmente in un contesto in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è fondamentale.
La trasformazione digitale dell’INPS
Un aspetto chiave del discorso di Gelera è stata la trasformazione digitale dell’INPS, vista come un cambiamento operativo piuttosto che un semplice slogan. Gelera ha evidenziato l’importanza di “restituire tempo di qualità ai nostri professionisti” affinché possano fornire consulenze specialistiche e servizi personalizzati. A tal proposito, sono stati illustrati i 142 progetti attivi nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e il Piano ICT per il periodo 2025-2027, mirati a modernizzare la burocrazia dell’INPS e migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi.
L’uso dell’intelligenza artificiale e le sfide future
Un elemento distintivo della strategia di modernizzazione è il metaprocesso, che consente di instradare le pratiche verso le aree dell’INPS con maggiore capacità disponibile, ottimizzando risorse e riducendo i tempi di attesa. Inoltre, l’intelligenza artificiale rappresenta un significativo passo avanti, poiché può “anticipare i bisogni inespressi degli utenti”, contribuendo a migliorare ulteriormente i tempi di risposta e l’efficienza operativa.
In un contesto di invecchiamento della popolazione e calo demografico, l’INPS affronta la sfida di garantire la sostenibilità del sistema pensionistico. Gelera ha sottolineato che l’Italia è ancora in ritardo rispetto alla media europea: “Siamo 7-8 punti sotto la media europea nel tasso di occupazione e abbiamo un divario di 17 punti tra uomini e donne”. Colmare queste lacune è fondamentale per assicurare contributi oggi e pensioni domani.
Strumenti chiave per un mercato del lavoro inclusivo
Per affrontare queste sfide, Gelera ha presentato alcuni strumenti chiave, tra cui la piattaforma SIISL, che facilita l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e l’orientamento formativo. Questa piattaforma rappresenta un passo concreto verso un mercato del lavoro più inclusivo, favorendo l’inserimento di categorie tradizionalmente svantaggiate.
Inoltre, Gelera ha accennato alle prossime riforme riguardanti la disabilità e la non autosufficienza, mirate a rafforzare la rete di protezione sociale. Queste iniziative non solo intendono migliorare la qualità della vita di chi si trova in situazioni di vulnerabilità, ma anche promuovere un modello di welfare più attento e reattivo alle esigenze della società contemporanea.
La visione di Gelera si allinea con le esigenze di una società in continua evoluzione, dove inclusione e sostenibilità diventano valori fondamentali. La sua presentazione ha messo in luce non solo l’impegno dell’INPS nel migliorare i propri servizi, ma anche il suo ruolo attivo nella costruzione di una società più equa e solidale.
Attraverso una governance trasparente e orientata ai risultati, l’INPS sta cercando di diventare un punto di riferimento non solo per i beneficiari delle prestazioni previdenziali, ma anche per tutti i cittadini che desiderano un welfare più efficace e inclusivo. Sebbene la strada sia ancora lunga, i progressi compiuti finora rappresentano un segno positivo verso un futuro in cui il valore pubblico è realmente al centro delle politiche sociali ed economiche del nostro paese.