Oltre 200 manager a Milano: strategie per affrontare un mondo in evoluzione

Oltre 200 manager a Milano: strategie per affrontare un mondo in evoluzione
Il 6 e il 7 giugno 2023, Milano ha ospitato un’importante assemblea nazionale di Manageritalia, la Federazione nazionale dirigenti, quadri ed executive professional, che ha riunito più di 200 manager provenienti da tutta Italia. Questa edizione della conferenza è particolarmente significativa, poiché Manageritalia celebra quest’anno il proprio ottantesimo anniversario. Fondata il 9 aprile 1945 a Roma, l’associazione rappresenta da otto decenni i manager e i dirigenti italiani, un percorso che ha visto l’associazione adattarsi e rispondere alle sfide di un contesto lavorativo in continua evoluzione.
il ruolo del sindacato dei manager
Durante l’assemblea, i partecipanti hanno discusso il ruolo del sindacato dei manager in un mondo del lavoro in cambiamento e le strategie per promuovere il benessere dei lavoratori, aumentare la produttività e garantire la competitività delle aziende. Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di un nuovo patto sociale. “Dobbiamo riconoscere il valore del merito, del lavoro responsabile e del contributo cruciale dei manager alla coesione e allo sviluppo del Paese”, ha affermato Ballarè, richiedendo al Governo maggiore equità fiscale, rispetto per le pensioni e attenzione per la classe media.
Il tema centrale dell’assemblea è stato il futuro della managerialità in Italia e la necessità di accompagnare una nuova generazione di dirigenti. Ballarè ha evidenziato l’importanza di fornire strumenti e servizi ai quadri e alle alte professionalità per coinvolgerli attivamente nella definizione del futuro lavorativo. “Abbiamo bisogno di costruire una governance più ampia e dare un senso alla rappresentanza dei manager”, ha aggiunto, enfatizzando il bisogno di un sindacato rafforzato e di un ruolo istituzionale più incisivo.
tavola rotonda: sindacato dei manager e nuovo lavoro
Un momento chiave dell’assemblea è stata la tavola rotonda dal titolo “Sindacato dei manager e nuovo lavoro”, moderata da Massimo Mascini, direttore del quotidiano online ‘Il diario del lavoro’. Hanno partecipato esperti come Marco Bentivogli, specializzato in politiche di innovazione industriale e lavoro, e Chiara Bisconti, consulente aziendale esperta in lavoro agile. Durante la discussione, Bentivogli ha messo in evidenza l’importanza di un sindacato che sappia orientare l’innovazione e ricostruire il senso di comunità tra i lavoratori. “Dobbiamo ridare valore alle relazioni e alla qualità del lavoro”, ha affermato, sottolineando che i manager devono essere i primi a promuovere un ambiente di lavoro collaborativo e inclusivo.
Chiara Bisconti ha invece sottolineato come l’introduzione del lavoro agile e dello smartworking abbia cambiato radicalmente il panorama lavorativo. “Il tempo delle persone è ora al centro delle politiche aziendali”, ha dichiarato, evidenziando come il sindacato e i manager debbano adattarsi a questa nuova realtà. La rappresentanza e i contratti di lavoro devono evolversi per rispondere alle nuove esigenze dei lavoratori, mentre i manager sono chiamati a ripensare l’organizzazione del lavoro.
sfide e opportunità per il futuro
Monica Nolo, vicepresidente di Manageritalia, ha posto l’accento sulla necessità di salari e produttività più elevati, con un particolare focus sul rafforzamento delle piccole e medie imprese (PMI), che rivestono un ruolo cruciale nel sistema economico italiano. “Serve una visione strategica che punti sull’innovazione e sulla gestione efficace”, ha dichiarato, proponendo al Governo l’istituzione di un polo unico per le politiche attive, in grado di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di competenze manageriali.
Simone Pizzoglio, anch’egli vicepresidente di Manageritalia, ha evidenziato l’importanza di sviluppare una comunicazione efficace che supporti il cambiamento culturale nel mondo del lavoro. “Dobbiamo facilitare il ruolo dei manager come attori principali del cambiamento”, ha affermato Pizzoglio, sottolineando l’importanza di ascoltare le esigenze dei manager e di lavorare insieme per migliorare la cultura del lavoro in Italia.
Il sabato mattina è stato dedicato alla presentazione e alla votazione del bilancio consuntivo 2024, insieme alla presentazione del piano operativo di Manageritalia. Questo piano ha l’obiettivo di definire l’identità e le sfide prioritarie per i prossimi anni, coinvolgendo l’intero sistema di Manageritalia, le sue 14 associazioni e gli enti bilaterali. L’assemblea ha messo in chiaro che il futuro della managerialità in Italia deve essere costruito attraverso una maggiore valorizzazione dei territori e la creazione di un nuovo patto sociale basato su lavoro, welfare ed equità.
Con la crescente importanza delle transizioni sociali, tecnologiche e ambientali, Manageritalia si propone di adattare le proprie politiche e servizi per rispondere a queste sfide e promuovere una crescita sostenibile. Gli obiettivi definiti nel piano operativo mirano a garantire un ruolo attivo dei manager nel contesto lavorativo italiano, contribuendo così a un futuro più equo e prospero per tutti.