Costruire una rete di collaborazione per la formazione: il ruolo di Fonarcom nel monitoraggio e nell’intervento

Costruire una rete di collaborazione per la formazione: il ruolo di Fonarcom nel monitoraggio e nell'intervento
La sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema di primaria importanza, non solo per la salute dei lavoratori, ma anche per la produttività delle aziende e, in generale, per il benessere sociale. In questo contesto, Fonarcom, il primo fondo interprofessionale nato in Italia, ha lanciato una proposta ambiziosa: costruire una rete di collaborazione stabile tra istituzioni, imprese, enti bilaterali, fondi e parti sociali. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare, monitorare e intervenire efficacemente nel campo della formazione sulla sicurezza.
Recentemente, questo argomento è stato al centro del convegno “Cultura della sicurezza e prevenzione partecipata. L’importanza della formazione per le parti sociali”, che si è tenuto all’interno del 35° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a Bologna. Durante l’evento, è emersa la necessità di un sistema ufficiale di accreditamento delle piattaforme formative, che garantisca non solo l’erogazione della formazione, ma anche la sua efficacia. Questo è un passo fondamentale per combattere il fenomeno degli “attestatifici”, dove corsi di formazione fittizi vengono certificati senza un reale valore formativo.
Proposta di accreditamento delle piattaforme formative
Fonarcom ha proposto l’istituzione di un ente pubblico e imparziale, responsabile dell’accreditamento delle piattaforme. Questa iniziativa non solo renderebbe la formazione più trasparente, ma permetterebbe anche di integrare i dati delle piattaforme con quelli dell’INAIL. In questo modo, sarà possibile monitorare in tempo reale chi ha completato i corsi di formazione sulla sicurezza e chi non lo ha fatto. Un sistema di questo tipo potrebbe consentire interventi preventivi più efficaci, andando a sollecitare tempestivamente le aziende e i lavoratori che non hanno ancora avviato percorsi formativi.
Investimenti nella cultura della sicurezza
La confederazione Cifa Italia, in collaborazione con il sindacato Confsal, ha deciso di investire in questa cultura della sicurezza, partendo dalla contrattazione collettiva. È stato introdotto un aumento delle ore di formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro, con specifiche per diverse categorie aziendali. Ad esempio, sono previsti:
- Quattro ore in più per i lavoratori nei settori a basso rischio.
- Quattro ore per le aziende con 15-50 dipendenti.
- Otto ore per quelle con oltre 50 dipendenti destinate ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
- Un percorso di formazione di sessantaquattro ore entro tre mesi dalla nomina per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST), con aggiornamenti annuali di otto ore.
Ruolo di Epar nella formazione
In questo panorama, è fondamentale il ruolo di Epar, l’ente bilaterale di riferimento della contrattazione collettiva Cifa-Confsal. Epar è già un punto di riferimento per la gestione, il monitoraggio e il controllo delle condizioni di sicurezza aziendale e ha potenziato i propri strumenti per garantire che la sicurezza sul lavoro diventi un valore prioritario. L’Academy interna di Epar offre contenuti formativi a titolo gratuito per le aziende, sia in modalità individuale che interaziendale. Questa Academy consente alle imprese di accedere a un’infrastruttura necessaria per analizzare i fabbisogni formativi, erogare corsi e verificare l’apprendimento.
Il supporto offerto da Epar non si limita alla formazione. È stata creata una piattaforma digitale avanzata, intuitiva e innovativa, rivolta ai centri territoriali Epar, che consente di pianificare ed erogare corsi di formazione sulla sicurezza in modo semplice ed efficace. Ciò consente non solo di ottimizzare il processo formativo, ma anche di garantire che le aziende siano sempre aggiornate sulle nuove normative e sui requisiti di sicurezza.
In aggiunta, Fonarcom e Epar stanno organizzando un ciclo di eventi e webinar formativi che inizieranno a settembre, in collaborazione con Idra Technology. Questi eventi approfondiranno le tematiche legate alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, analizzando le norme di legge e gli aspetti regolamentari, comprese le circolari dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Tra i temi trattati ci saranno anche la formazione manageriale, i modelli organizzativi di gestione, la certificazione delle competenze e la parità di genere.
Queste iniziative rappresentano un passo significativo verso la costruzione di un ambiente di lavoro più sicuro e formativo. La collaborazione tra istituzioni, enti bilaterali e imprese è fondamentale per affrontare le sfide della sicurezza sul lavoro in un contesto in continua evoluzione. La formazione, non solo come obbligo legale, ma come valore condiviso, deve diventare un obiettivo comune, affinché tutti i lavoratori possano operare in un ambiente sicuro e protetto.