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Sortino (Epar): la formazione deve diventare strutturata per prevenire infortuni

Sortino (Epar): la formazione deve diventare strutturata per prevenire infortuni

Sortino (Epar): la formazione deve diventare strutturata per prevenire infortuni

In un contesto lavorativo sempre più complesso e in continua evoluzione, la sicurezza sul lavoro rappresenta un tema di fondamentale importanza. Recentemente, Manlio Sortino, presidente di Epar, l’Ente bilaterale di riferimento per la contrattazione collettiva dell’associazione datoriale Cifa Italia e del sindacato Confsal, ha espresso la necessità di una formazione più strutturata e sistematica per i lavoratori. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante il convegno “Cultura della sicurezza e prevenzione partecipata”, tenutosi nell’ambito della Fiera Ambiente e Lavoro di Bologna, un evento significativo che ha riunito esperti e professionisti per discutere di sicurezza sul lavoro.

la necessità di una formazione continua

Sortino ha evidenziato come la formazione tradizionalmente fosse spesso episodica, limitata a rispondere a esigenze normative e a situazioni di emergenza. “Abbiamo voluto che la formazione fosse strutturata e non più episodica, non più legata alle necessità normative, a quello che la sicurezza necessita, ma che diventi strutturale per ogni giorno durante tutta la vita lavorativa dei nostri dipendenti”, ha affermato. Questo approccio mira a integrare la formazione sulla sicurezza come un elemento fondamentale e continuo del percorso professionale di ogni lavoratore, piuttosto che un’attività sporadica e legata a scadenze.

La questione degli infortuni sul lavoro è di grande attualità in Italia, dove ogni anno si registrano migliaia di incidenti, alcuni dei quali con esiti tragici. Secondo i dati forniti dall’INAIL, nel 2022 si sono verificati circa 600.000 infortuni sul lavoro, un numero che evidenzia l’urgenza di un intervento più incisivo nella formazione e nella prevenzione. Tale situazione richiede un cambiamento di paradigma nella gestione della sicurezza, ponendo l’accento sulla formazione continua e sull’educazione alla cultura della sicurezza.

il ciclo di webinar per una formazione efficace

Sortino ha annunciato l’avvio di un ciclo di webinar, già in fase introduttiva, che si propone di analizzare in dettaglio l’accordo Stato-Regioni, un documento cruciale per la regolamentazione della sicurezza sul lavoro in Italia. “Miriamo ad aprire tutte le parti che ancora sono critiche, ancora non sono ben comprensibili”, ha spiegato Sortino. Questo ciclo di incontri coinvolgerà docenti universitari, magistrati, avvocati ed esperti del settore, con l’obiettivo di non limitarsi a un’analisi normativa, ma di affrontare anche la prassi consolidata e le sentenze che emergeranno nei prossimi mesi. La formazione, quindi, si configurerà non solo come un obbligo normativo, ma come un’opportunità per i lavoratori di acquisire competenze e conoscenze fondamentali per la loro sicurezza e quella dei colleghi.

coinvolgere tutte le parti interessate

In un momento in cui l’attenzione alla sicurezza sul lavoro è in crescita, è fondamentale coinvolgere tutte le parti interessate nel processo di formazione. Le aziende, i sindacati, le istituzioni e i lavoratori stessi devono collaborare per creare un ambiente lavorativo in cui la sicurezza sia una priorità condivisa. Sortino ha sottolineato l’importanza di una “cultura della sicurezza e prevenzione partecipata”, dove ogni individuo si sente responsabile della propria sicurezza e di quella degli altri.

Il convegno di Bologna ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra le diverse realtà del mondo del lavoro e ha messo in luce le difficoltà e le sfide che il settore della sicurezza deve affrontare. La formazione continua, come indicato da Sortino, è uno strumento essenziale per migliorare la consapevolezza dei lavoratori riguardo ai rischi professionali e per sviluppare una mentalità preventiva.

Inoltre, l’approccio proposto da Epar si inserisce in un contesto più ampio di riforme legislative volte a migliorare la sicurezza sul lavoro in Italia. Negli ultimi anni, il governo ha introdotto misure per rafforzare la vigilanza e il controllo sugli ambienti di lavoro, ma è chiaro che la formazione rappresenta la chiave per un reale cambiamento culturale. La responsabilizzazione dei datori di lavoro e il coinvolgimento attivo dei lavoratori nella gestione della sicurezza sono elementi imprescindibili per ridurre il numero di infortuni.

In conclusione, la visione di Manlio Sortino per una formazione più strutturata e continua rappresenta un passo significativo verso un ambiente di lavoro più sicuro e consapevole. La sicurezza non deve essere considerata un mero adempimento normativo, ma un valore fondamentale che ogni azienda e ogni lavoratore devono abbracciare. Il futuro della sicurezza sul lavoro dipende dalla nostra capacità di investire nella formazione e nella cultura della prevenzione, affinché ogni lavoratore possa tornare a casa sano e salvo alla fine della giornata.