Cegos rivela: il 42% delle HR incontra difficoltà nel reclutare manager di talento

Cegos rivela: il 42% delle HR incontra difficoltà nel reclutare manager di talento
Il reclutamento di nuovi manager rappresenta una sfida crescente per i professionisti delle risorse umane. Infatti, il 42% degli HR ammette di avere difficoltà a trovare candidati adeguati per tali ruoli. Questo dato emerge dall’International Barometer di Cegos Group, una delle principali aziende globali nel settore della formazione e dello sviluppo delle competenze. Nonostante le difficoltà nel reclutamento, sorprendentemente, l’89% dei neo manager intervistati si dichiara soddisfatto delle proprie prestazioni e afferma di aver avuto successo nel loro nuovo ruolo.
Le sfide del reclutamento manageriale
Il Barometer, condotto nel marzo 2025 in dieci paesi, tra cui Italia, Francia, Germania, Brasile, Spagna e India, offre uno spaccato significativo sulle aspettative e le sfide affrontate dai nuovi manager. Un aspetto che emerge chiaramente è la preoccupazione legata alle competenze comportamentali: il 68% dei professionisti HR ritiene che i dipendenti non posseggano sempre le abilità necessarie per ricoprire responsabilità manageriali.
Inoltre, solo il 28% dei neo manager considera la scalata gerarchica come un obiettivo primario. Questo può riflettere una nuova mentalità tra i lavoratori, più orientata a valori come il benessere e l’equilibrio vita-lavoro, piuttosto che alla mera carriera.
Motivazioni e criteri di selezione
Le ragioni principali per cui i neo manager aspirano a diventare tali includono:
- Retribuzione migliore (39%)
- Capacità di risolvere problemi (37%)
- Desiderio di contribuire alle prestazioni dell’organizzazione (31%)
Questi dati suggeriscono che i nuovi manager sono motivati non solo da incentivi economici, ma anche dalla volontà di avere un impatto positivo sui loro team e sull’azienda.
In merito ai criteri di selezione, i professionisti delle risorse umane hanno evidenziato l’importanza delle competenze interpersonali e relazionali, ritenute fondamentali al pari delle competenze tecniche, entrambe al 50%. In Italia, le competenze umane e manageriali sono state ritenute ancora più significative, con il 63% degli HR che le considera essenziali.
Supporto e preparazione per il nuovo ruolo
Il supporto durante la transizione verso il ruolo manageriale è un tema cruciale. Ben il 74% dei neo manager ha ricevuto formazione e supporto, e il 56% ha ricevuto assistenza anche prima di assumere il nuovo incarico. Tuttavia, è allarmante notare che quasi un manager su quattro non ha ricevuto alcun tipo di sostegno, il che potrebbe contribuire a una maggiore insoddisfazione e inefficacia nel ruolo.
Nonostante le sfide, i manager di nuova nomina si sentono generalmente ben preparati. Il 95% afferma di avere una chiara comprensione delle proprie responsabilità. Tuttavia, il carico di lavoro rappresenta una preoccupazione crescente: il 67% degli intervistati ha riferito un aumento delle ore lavorative, con il 69% di questo campione in Italia che condivide la stessa esperienza. Questo incremento delle ore di lavoro ha un impatto diretto sull’equilibrio vita-lavoro, e il 47% dei manager ha dichiarato di non avere il tempo necessario per supportare il proprio team nello sviluppo interpersonale e individuale.
In termini di competenze da sviluppare, i manager di nuova nomina e i professionisti delle risorse umane hanno concordato su alcune priorità, tra cui:
- Leadership e motivazione del team
- Comunicazione chiara ed efficace
- Processi decisionali rapidi e strategici
In un contesto di rapidi mutamenti tecnologici e sociali, il ruolo dei nuovi manager diventa cruciale per il successo delle aziende. Alessandro Reati, head of people culture e HR organization practice leader di Cegos Italia, sottolinea l’importanza di riconoscere il potenziale manageriale nei dipendenti. Secondo lui, il successo delle promozioni interne dipende dalla capacità di identificare chi ha non solo competenze tecniche, ma anche potenzialità di leadership.
In conclusione, nonostante le sfide e le difficoltà, la soddisfazione complessiva sul lavoro rimane elevata, con l’89% dei neo manager che si dichiarano soddisfatti delle proprie prestazioni e l’83% che incoraggerebbe altri a intraprendere un percorso manageriale. Il sviluppo adeguato dei nuovi manager è fondamentale per affrontare le sfide future e garantire il successo delle organizzazioni.