Roberta Garibaldi: l’evento imperdibile dei 50 migliori ristoranti del mondo in Italia

Roberta Garibaldi: l'evento imperdibile dei 50 migliori ristoranti del mondo in Italia
Il mondo della gastronomia sta vivendo un periodo di grande fermento, con un impatto che va oltre il semplice atto di mangiare. Roberta Garibaldi, docente all’Università di Bergamo e presidente di Aite (Associazione Italiana Turismo Enogastronomico), ha recentemente sottolineato l’importanza dell’enogastronomia nella creazione di esperienze di viaggio memorabili e nella promozione delle destinazioni turistiche. In un’intervista rilasciata ad Adnkronos/Labitalia, Garibaldi ha parlato dell’evento internazionale “The World’s 50 Best Restaurants 2025”, che si svolgerà per la prima volta in Italia, a Torino.
L’importanza dell’enogastronomia nelle scelte di viaggio
Secondo Garibaldi, “il valore dell’enogastronomia va ben oltre la tavola”. Questa affermazione evidenzia come il cibo sia diventato un vero e proprio driver nelle scelte di viaggio. Oggi, le persone non scelgono più una destinazione solo per le sue bellezze naturali o storiche, ma anche per la qualità della sua offerta gastronomica. L’enogastronomia genera una fedeltà verso la destinazione e contribuisce a creare esperienze autentiche e memorabili per i turisti.
L’evento “The World’s 50 Best Restaurants”
L’evento “The World’s 50 Best Restaurants” si configura come un’importante piattaforma di comunicazione che coinvolge 1.080 esperti internazionali provenienti da 27 aree geografiche, con una copertura globale in 122 Paesi. La presenza di questi esperti in Italia rappresenta un’occasione unica, non solo per celebrare i migliori ristoranti, ma anche per promuovere il patrimonio gastronomico italiano a un pubblico globale. Garibaldi ha messo in evidenza come la manifestazione non sia solo un evento di gala, ma una vera e propria opportunità per raccontare le storie dei territori, delle tradizioni e delle eccellenze agroalimentari italiane.
Impatto economico e opportunità per il settore
L’impatto economico di eventi come questo è significativo. Nel 2022, “The World’s 50 Best Restaurants” ha generato un valore di 95,5 milioni di dollari in media, con oltre 49 milioni di impressions sui vari media. L’edizione del 2023, tenutasi a Valencia, ha visto la produzione di oltre 11.300 articoli a livello mondiale, con 47,8 milioni di impressions. La successiva edizione del 2024 a Las Vegas ha superato i 12.000 articoli, confermando il potere di attrazione e la rilevanza dell’evento nella narrazione dell’enogastronomia globale.
Garibaldi ha sottolineato che ospitare l’edizione del 2025 in Italia non è soltanto un onore, ma anche una responsabilità. “Dobbiamo sfruttare questa opportunità”, ha affermato, esortando tutti gli attori del territorio, in particolare quelli pubblici, a collaborare per massimizzare l’impatto comunicativo dell’evento. È fondamentale che le istituzioni e i professionisti del settore si uniscano per raccontare la storia dell’Italia attraverso le sue tradizioni culinarie.
Valorizzare il “Made in Italy”
Il valore del “Made in Italy” è innegabile: il settore agroalimentare vale circa 64 miliardi di euro in export, contribuendo a un indotto complessivo di quasi 600 miliardi e sostenendo circa 4 milioni di posti di lavoro. Questo patrimonio non è solo economico, ma anche culturale e sociale, e ha bisogno di essere valorizzato e comunicato al mondo. Garibaldi ha richiamato l’attenzione sulla necessità di utilizzare strumenti e visioni all’altezza di questo valore, e “The World’s 50 Best Restaurants” rappresenta il palcoscenico ideale per farlo.
Inoltre, l’evento offre l’opportunità di mettere in luce i piccoli produttori, le aziende locali e le tradizioni culinarie di ogni regione italiana. La gastronomia italiana è caratterizzata da una straordinaria varietà di ingredienti e piatti, ognuno con una storia e una tradizione unica. Dalla pasta fresca fatta a mano in Emilia-Romagna alla pizza napoletana, dai formaggi delle Alpi a vini pregiati come il Barolo e il Brunello di Montalcino, ogni specialità è un invito a scoprire un pezzo d’Italia.
L’attenzione crescente verso l’enogastronomia ha portato a un aumento della domanda di esperienze culinarie autentiche. I turisti sono sempre più interessati a partecipare a corsi di cucina, degustazioni di vini e tour gastronomici che permettano loro di immergersi nella cultura locale. Questa tendenza offre anche un’importante opportunità per i ristoratori e gli imprenditori del settore, che possono sviluppare nuovi pacchetti e offerte per attrarre un pubblico sempre più esigente.
In definitiva, l’arrivo di “The World’s 50 Best Restaurants” in Italia rappresenta un momento cruciale per il settore enogastronomico. Garibaldi, con la sua esperienza e competenza, ci invita a riflettere sull’importanza di raccontare la nostra eccellenza al mondo, utilizzando ogni opportunità per far brillare il nostro patrimonio gastronomico. Con una comunicazione strategica e una visione condivisa, possiamo non solo celebrare la nostra cultura culinaria, ma anche attrarre turisti e appassionati da tutto il mondo, contribuendo così a un futuro sostenibile per il nostro settore.