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Acea approva l’offerta di Plenitude per acquisire il controllo totale di Acea Energia

Acea approva l'offerta di Plenitude per acquisire il controllo totale di Acea Energia

Acea approva l'offerta di Plenitude per acquisire il controllo totale di Acea Energia

Il recente via libera del consiglio di amministrazione di Acea all’offerta vincolante di Eni Plenitude per l’acquisto del 100% di Acea Energia segna un momento cruciale nella strategia di entrambe le aziende. Questo passaggio, comunicato ufficialmente il 4 giugno 2025, sottolinea l’importanza di una maggiore integrazione nel settore energetico, in particolare in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e le fonti rinnovabili.

Acea Energia e la sua importanza strategica

Acea Energia, una delle principali filiali del gruppo Acea, è attiva nel settore dei servizi energetici, offrendo soluzioni integrate per l’energia elettrica e il gas. L’acquisizione da parte di Plenitude, un marchio di Eni focalizzato sulla transizione energetica, si inserisce in un momento storico in cui le aziende devono affrontare la crescente domanda di efficienza energetica e sostenibilità.

Nella nota ufficiale, Acea ha evidenziato che l’offerta di Plenitude esclude alcune linee di business che hanno generato un EBITDA di circa 6 milioni di euro nel 2024. Queste linee includono:

  1. Efficienza energetica: associata a crediti di imposta per il “superbonus” di circa 159 milioni di euro.
  2. Mobilità elettrica.
  3. Economia circolare.
  4. Energy management.

Questa strategia dimostra la volontà di Acea di mantenere un focus sulle attività infrastrutturali, che rappresentano il futuro del settore energetico.

Dettagli dell’offerta di Plenitude

L’offerta di Plenitude per Acea Energia è stata valutata complessivamente in 588,5 milioni di euro, con una valutazione enterprise value di Acea Energia a fine 2024 pari a 460 milioni di euro. Inoltre, è previsto il riconoscimento della cassa netta normalizzata al 31 dicembre 2024, fino a un importo di circa 128,5 milioni di euro. Questa cifra si confronta con una cassa netta reported di circa 213,9 milioni di euro, normalizzata principalmente per gli effetti legati al reverse factoring.

Un aspetto interessante dell’offerta è la potenziale componente aggiuntiva di prezzo fino a 100 milioni di euro, che sarà riconosciuta ad Acea in base a specifici obiettivi di performance da raggiungere entro il 30 giugno 2027. Questo meccanismo riflette l’approccio strategico di Plenitude, orientato a premiare le performance efficaci e la crescita sostenibile.

Implicazioni per il mercato energetico

La notizia dell’accordo ha suscitato reazioni positive nel mercato, con gli investitori che vedono nell’operazione un’opportunità di crescita per entrambi i gruppi. L’integrazione delle competenze e delle risorse di Acea Energia con quelle di Plenitude potrebbe generare sinergie significative, migliorando l’efficienza operativa e ampliando la gamma di servizi offerti ai clienti.

In questo contesto, Acea continua a concentrarsi sulle sue attività core, investendo in progetti di digitalizzazione e innovazione, allineandosi così con le tendenze globali verso la smart grid e l’energia sostenibile. L’acquisizione di Acea Energia da parte di Plenitude rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile, rispondendo alle sfide poste dal cambiamento climatico e dalla necessità di una maggiore efficienza energetica.

In conclusione, l’operazione Acea-Plenitude potrebbe costituire una pietra miliare nel processo di cambiamento del mercato energetico italiano, evidenziando l’importanza della collaborazione tra aziende e istituzioni nel perseguire obiettivi comuni per un futuro energetico sostenibile.