L’Europa in rosso: Milano scivola con i future americani in calo

L'Europa in rosso: Milano scivola con i future americani in calo

L'Europa in rosso: Milano scivola con i future americani in calo

Matteo Rigamonti

Ottobre 24, 2025

Le ultime sedute di borsa hanno evidenziato una volatilità crescente sulle piazze finanziarie europee, con gli indici che hanno azzerato i guadagni iniziali per passare in territorio negativo. Questo cambiamento è stato influenzato dalla limatura dei futures americani, in attesa di dati fondamentali sull’inflazione negli Stati Uniti. Gli investitori si mostrano cauti, poiché l’inflazione è un indicatore cruciale per le politiche monetarie della Federal Reserve, che potrebbero avere ripercussioni sui mercati globali.

Andamento degli indici PMI nell’eurozona

Gli indici PMI (Purchasing Managers’ Index) dell’eurozona hanno registrato risultati contrastati. In particolare, l’indice dei responsabili agli acquisti nei servizi in Francia ha mostrato segnali di frenata, evidenziando una certa debolezza nel settore dei servizi. Al contrario, in Germania, l’indice ha fatto registrare un recupero, suggerendo una tenuta più solida dell’attività economica. Questi dati contrastanti riflettono le diverse dinamiche economiche che caratterizzano i vari paesi europei, con la Francia che continua a combattere contro una crescita più lenta rispetto ai suoi vicini.

Performance delle borse europee

Nella giornata di oggi, la Borsa di Parigi ha ceduto lo 0,43%, mentre Francoforte ha visto un calo più contenuto dello 0,17%. Londra ha mantenuto una posizione leggermente positiva, oscillando sopra la parità con un incremento dello 0,1%. Milano, invece, ha registrato una flessione dello 0,26%. Questo andamento evidenzia una certa fragilità nei mercati europei, in un contesto globale dove la volatilità è all’ordine del giorno.

Un aspetto interessante è l’andamento di Eni, che ha visto il suo titolo salire del 2,55%, spinto dalla pubblicazione della trimestrale e dal miglioramento delle prospettive aziendali. I risultati finanziari di Eni hanno superato le aspettative, evidenziando la capacità dell’azienda di affrontare le sfide del mercato energetico.

Titoli in evidenza

  1. Eni: +2,55%
  2. Bper Banca: +1,41%
  3. Popolare di Sondrio e Ferrari: +0,9%

Al contrario, le vendite hanno colpito alcuni big player del mercato, come Unicredit, che ha registrato un calo dell’1,2%. Anche Enel e Unipol hanno subito ribassi, entrambi segnando un -1%. Questi risultati possono essere letti come un riflesso della cautela degli investitori nei confronti di settori più vulnerabili a cambiamenti macroeconomici.

Un titolo che ha catturato l’attenzione è Ferragamo, con un guadagno dell’11,6% grazie a una trimestrale che ha superato le aspettative. Questo risultato positivo indica una ripresa della domanda nel settore del lusso e una gestione efficace delle strategie aziendali.

Prospettive future

La situazione attuale delle borse europee è caratterizzata da una dicotomia tra le performance di singoli titoli e l’andamento generale dei mercati. Mentre alcuni settori mostrano segnali di resilienza e crescita, altri faticano a mantenere il passo, influenzati da fattori esterni come l’inflazione e le incertezze economiche globali.

Gli investitori continuano a monitorare i dati macroeconomici, in particolare quelli provenienti dagli Stati Uniti, che possono avere un impatto significativo sui mercati internazionali. La prossima pubblicazione dei dati sull’inflazione americana sarà un momento cruciale per le decisioni di investimento e l’andamento delle borse europee.

Le attese per la settimana entrante si concentrano non solo sull’andamento dei mercati azionari, ma anche sulle politiche monetarie delle banche centrali e sull’evoluzione delle tensioni geopolitiche, che potrebbero ulteriormente influenzare l’atteggiamento degli investitori. Con questo panorama in continua evoluzione, le borse europee affrontano sfide interne ed esterne che possono influenzare il loro andamento nel breve e medio termine.