Mercati asiatici in rialzo: semiconduttori e ottimismo per il dialogo Trump-Xi

Mercati asiatici in rialzo: semiconduttori e ottimismo per il dialogo Trump-Xi

Mercati asiatici in rialzo: semiconduttori e ottimismo per il dialogo Trump-Xi

Matteo Rigamonti

Ottobre 24, 2025

Le Borse asiatiche hanno mostrato una performance positiva, alimentando l’ottimismo degli investitori in vista dell’incontro previsto tra Donald Trump e Xi Jinping. Questo vertice, atteso per giovedì prossimo, rappresenta un momento cruciale per le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, in un contesto di tensioni crescenti. Gli analisti sperano che l’incontro possa portare a una distensione delle politiche commerciali e a un rinnovato dialogo.

L’importanza dei semiconduttori

Una delle notizie più incoraggianti per il mercato proviene da Intel, il colosso tecnologico americano, le cui previsioni positive hanno spinto i titoli del settore tech, in particolare quelli legati ai semiconduttori. Questi componenti sono fondamentali per l’industria elettronica e hanno visto un aumento della domanda grazie all’espansione della digitalizzazione e all’adozione di tecnologie innovative. In Giappone, la Borsa di Tokyo ha chiuso con un guadagno dell’1,33%, riflettendo l’ottimismo degli investitori.

  1. Hong Kong ha registrato un incremento del +0,4%.
  2. Shanghai ha guadagnato lo 0,58%.
  3. Shenzhen, un centro nevralgico per l’industria tech cinese, ha visto un rialzo dell’1,18%.

Questi risultati sono stati supportati dalla rinnovata enfasi della Cina sull’autosufficienza tecnologica, un obiettivo strategico che mira a ridurre la dipendenza dalle tecnologie straniere.

Andamento del mercato

A Seul, il mercato ha visto un balzo notevole, con un incremento del 2,5%, grazie soprattutto alla performance del produttore di chip SK Hynix, che ha registrato un aumento del 6,8%. La Corea del Sud, uno dei principali attori nel mercato dei semiconduttori, beneficia della crescente domanda globale per questi componenti essenziali.

In attesa di dati più concreti, gli investitori si concentrano sulle stime relative all’inflazione statunitense, il cui rilascio è previsto alle 14:30 ora locale. Le previsioni indicano che i dati potrebbero influenzare la politica monetaria della Federal Reserve, con possibili ripercussioni sui mercati globali. I futures europei e quelli di Wall Street si presentano in territorio positivo, suggerendo un clima di fiducia tra gli investitori.

Materie prime e dollaro

Sul fronte delle materie prime, il prezzo del petrolio ha mostrato un leggero calo dopo un rally, a causa di preoccupazioni per l’eccesso di offerta e incertezze sulla domanda globale. Tuttavia, il mercato energetico continua a essere influenzato da fattori geopolitici e dalle politiche OPEC, che cercano di stabilizzare i prezzi attraverso tagli alla produzione.

Il dollaro ha mostrato un leggero rafforzamento, in parte grazie alle aspettative di un aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Questa situazione riflette un contesto macroeconomico in evoluzione, dove le aspettative degli investitori giocano un ruolo cruciale nella determinazione delle valute.

L’ottimismo per l’incontro Trump-Xi si riflette anche nell’atteggiamento degli investitori, che sperano in segnali di distensione e in un possibile accordo commerciale. Le tensioni tra le due potenze economiche hanno avuto un impatto significativo sui mercati globali, e un clima di cooperazione potrebbe rilanciare la fiducia degli investitori.

In sintesi, la giornata odierna ha visto le Borse asiatiche in crescita, sostenute da aspettative positive sul settore tecnologico e dall’attesa di sviluppi significativi nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina. Con un occhio attento ai dati macroeconomici e alle dinamiche geopolitiche, gli investitori continueranno a monitorare attentamente la situazione, pronti a reagire alle opportunità e ai rischi emergenti.