Milano in ripresa: Montepaschi e Unipol spingono il rally con un +0,75%

Milano in ripresa: Montepaschi e Unipol spingono il rally con un +0,75%

Milano in ripresa: Montepaschi e Unipol spingono il rally con un +0,75%

Matteo Rigamonti

Ottobre 27, 2025

Piazza Affari continua a mostrare segni positivi, con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato un ottimo +0,75%, superando la soglia dei 42.800 punti. Questo incremento arriva in un momento in cui i mercati europei stanno mostrando una certa volatilità, ma Milano sembra avere trovato un momento di slancio. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, un indicatore chiave della stabilità finanziaria del nostro Paese, è sceso a 77,5 punti. Questo dato è particolarmente significativo perché riflette la fiducia degli investitori nei confronti del debito sovrano italiano, contribuendo a un calo del rendimento annuale dei Btp, che ora si attesta al 3,4%, con un decremento di 0,6 punti percentuali. Al contrario, il rendimento dei Bund tedeschi è salito di 0,8 punti, raggiungendo il 2,63%, mentre quello francese ha registrato una leggera flessione, posizionandosi al 3,43%.

Montepaschi e Unipol in evidenza

Uno dei protagonisti di questa giornata è Montepaschi, che ha visto le sue azioni salire del 3,83%. Questo incremento arriva alla vigilia dell’assemblea di Mediobanca, in programma per i prossimi giorni, che rappresenta un momento cruciale per il futuro della banca. Mediobanca ha guadagnato il 1,23%, confermando la sua posizione di rilevanza nel panorama bancario italiano, soprattutto dopo la recente scalata di Rocca Salimbeni. Questa situazione ha destato l’interesse degli investitori, che sembrano scommettere su un possibile rilancio della banca senese.

Anche Unipol, un altro importante attore del mercato, ha registrato un incremento del 2,5%. La compagnia assicurativa sta approfittando di un contesto economico favorevole e della crescente domanda di prodotti assicurativi. Altre performance positive includono:

  1. Bper: +2,1%
  2. UniCredit: +1,88%
  3. Intesa Sanpaolo: +1,75%
  4. Banco Bpm: +1,1%
  5. Generali: +1,37%

Andamento nel settore energetico e infrastrutture

Nel settore dell’energia e delle infrastrutture, Saipem ha guadagnato lo 0,95%, sostenuta da un aumento della domanda di servizi nel settore petrolifero e del gas. Al contrario, Eni è rimasta invariata, nonostante una flessione del prezzo del greggio, il che potrebbe riflettere le preoccupazioni legate alla fluttuazione dei prezzi delle materie prime e alle dinamiche del mercato globale.

Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. Campari ha subito una perdita del 2,2%, in linea con le performance dei suoi competitor europei, che stanno affrontando sfide simili. Anche Terna ha registrato un calo dello 0,88%, insieme a:

  • Ferrari: -0,68%
  • Amplifon: -0,58%
  • Stellantis: -0,45%

Questi titoli stanno affrontando pressioni che possono derivare da vari fattori, inclusi i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e le incertezze economiche globali.

Fincantieri e titoli a minor capitalizzazione

In un contesto di performance contrastanti, Fincantieri si è distinta con un incremento del 2,35%. La società, che opera nel settore della cantieristica navale, ha beneficiato di nuovi contratti e di un aumento della domanda nel mercato delle crociere, che sta mostrando segnali di ripresa dopo i periodi difficili causati dalla pandemia.

Tra i titoli a minor capitalizzazione, si segnalano i progressi di Eph, che ha visto un impressionante aumento del 11,54%, e Maire, con un incremento del 5,2%. Anche la Lazio, la squadra di calcio che ha recentemente ottenuto una vittoria contro la Juventus, ha visto le sue azioni salire del 3,8%. Questo risultato non solo ha rinvigorito l’entusiasmo dei tifosi, ma ha anche avuto un impatto positivo sulla valutazione del club nel mercato azionario.

La giornata di oggi a Piazza Affari dimostra come il mercato italiano stia vivendo un momento di rinnovato ottimismo, nonostante le incertezze che caratterizzano il panorama economico globale. Gli investitori sembrano fiduciosi nelle potenzialità di crescita di molte aziende, in particolare nel settore bancario e assicurativo. Tuttavia, la cautela rimane d’obbligo, considerando le fluttuazioni dei mercati e le pressioni esterne che potrebbero influenzare le performance future.

Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere se questo trend positivo si consoliderà e quali saranno le mosse strategiche delle aziende, specialmente in vista di eventi significativi come le assemblee e i risultati trimestrali. Il mercato continuerà a monitorare con attenzione non solo le performance aziendali, ma anche gli sviluppi macroeconomici e le politiche monetarie che potrebbero influenzare il clima degli investimenti.