Hallelujah Film Festival: un viaggio da Cavani a Noa tra cinema e emozioni

Hallelujah Film Festival: un viaggio da Cavani a Noa tra cinema e emozioni

Hallelujah Film Festival: un viaggio da Cavani a Noa tra cinema e emozioni

Giada Liguori

Novembre 30, 2025

Castel Gandolfo, 30 novembre 2025 – Saranno Liliana Cavani, Noa e Cristiana Capotondi i volti di spicco della prima edizione dell’Hallelujah Film Festival, in programma a Castel Gandolfo dal 6 al 13 dicembre 2025. L’evento, ideato da Pascal Vicedomini e promosso dall’associazione no profit The Artists Club Italia, nasce con l’idea di usare il cinema come strumento di dialogo, riflessione e costruzione della pace. Per una settimana, proiezioni, incontri e testimonianze animeranno alcuni dei luoghi simbolo del territorio: il Centro Mariapoli, il Borgo Laudato Si’, la Scuola Paolo VI, la Chiesa di San Tommaso da Villanova e la Sala Consiliare del Comune di Albano Laziale.

Cinema, musica e spiritualità: il cuore del festival

Il Festival si aprirà sabato 6 dicembre con La casa di Ninetta, il film di Lina Sastri dedicato alla madre, che sarà presentato insieme al compositore Adriano Pennino. I due artisti saliranno sul palco anche per una performance nella cripta della Chiesa di Castel Gandolfo, un momento pensato per mescolare racconto personale e spiritualità. “È un’occasione per condividere emozioni e memoria”, ha detto Sastri alla conferenza stampa.

Domenica 7 dicembre sarà la volta di un omaggio alla musica di Ennio Morricone con la proiezione di Mission di Roland Joffé. In quella giornata saranno consegnati due premi speciali: uno ad Andrea Morricone, figlio del Maestro e compositore, e l’altro al flautista Andrea Griminelli, da tempo ambasciatore dell’opera morriconiana nel mondo. “Portare la musica di mio padre in questi contesti è sempre un onore”, ha raccontato Andrea Morricone.

Grandi film e temi che parlano al mondo

Lunedì 8 dicembre sarà dedicato a La vita è bella di Roberto Benigni. La serata vedrà la premiazione di Noa, che ha interpretato la celebre “Beautiful That Way” composta da Nicola Piovani. Un momento che arriva proprio mentre cresce l’attesa per il grande show “Benigni Pietro”, in onda mercoledì 10 dicembre su Rai 1. Un intreccio che sottolinea il valore culturale e spirituale che l’Hallelujah Film Festival vuole mettere al centro.

Il programma prosegue con film che toccano temi umanitari importanti. Tra questi, Io capitano di Matteo Garrone, un racconto intenso sul dramma dei migranti, e Volevo solo vivere di Mimmo Calopresti, un docufilm che raccoglie le testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah. “Il cinema può ancora scuotere le coscienze”, ha detto Calopresti in un incontro con la stampa.

Ampio spazio anche ai grandi maestri italiani: Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore sarà presentato da Marco Leonardi, protagonista del film vincitore dell’Oscar; Dante di Pupi Avati offrirà un viaggio poetico nella vita del Sommo Poeta; mentre Fatima di Marco Pontecorvo rilegge con sensibilità cinematografica il celebre evento mariano. Atteso anche Gianfranco Rosi con I viaggi di Papa Francesco, un’opera che esplora il rapporto tra umanità, fede e fragilità nel mondo.

Ospiti internazionali e dialogo tra culture

La selezione ufficiale del Festival raccoglie film da tutto il mondo, scelti tra oltre 300 opere arrivate tramite la piattaforma FilmFreeway. Tra gli ospiti annunciati ci sono la regista Liliana Cavani, presente con il suo film Francesco (restaurato da Luce-Cinecittà), e Cristiana Capotondi, protagonista della presentazione speciale di “Chiara Lubich – L’amore vince sempre”. Venerdì 12 dicembre, la Banda Musicale della Gendarmeria Vaticana accompagnerà le premiazioni con una performance esclusiva.

Non mancheranno incontri con personalità del mondo della cultura e della comunicazione, impegnate nella promozione della pace a livello internazionale. È previsto anche un incontro interreligioso nella Sala Consiliare di Albano Laziale, a sottolineare il valore universale del dialogo tra fedi e tradizioni diverse.

Un nuovo punto di riferimento per la pace

La presentazione ufficiale dell’Hallelujah Film Festival è fissata per giovedì 4 dicembre a Roma, nella Chiesa degli Artisti. “Vogliamo che questo festival diventi un punto di riferimento per chi crede nel cinema come linguaggio capace di unire popoli e generazioni”, ha detto Pascal Vicedomini. Un progetto ambizioso, che punta a radicarsi nel panorama internazionale e a offrire ogni anno uno spazio di confronto sul ruolo delle arti nella costruzione della pace.